Niccolò Ciatti, strazio e amore alla camera ardente / FOTO / VIDEO

Il dolore composto di familiari e amici. Nella chiesa di Gesù Buon pastore anche l'omaggio dell'ex premier Matteo Renzi

Il padre, la fidanzata e la madre di Niccolò Ciatti (Fotocronache Germogli)

Il padre, la fidanzata e la madre di Niccolò Ciatti (Fotocronache Germogli)

Scandicci (Firenze), 19 agosto 2017 - La sciarpa viola della sua amata Fiorentina, le foto che sussurrano tutta la voglia di vivere di un ragazzo di vent'anni. La bellezza di un ragazzo nel fiore degli anni. Il mondo di Niccolò Ciatti, il giovane 22enne di Scandicci morto ammazzato a calci e pugni in una discoteca di Lloret de Mar lo scorso sabato, è tutto lì, intorno a lui, nella chiesa di Gesù Buon Pastore a Casellina dove da questa mattina alle 5 è aperta, e lo sarà sino a qualche minuto prima dei funerali che si terranno oggi alle 15, la camera ardente

Familiari e amici alla camera ardente (foto

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La madre Cinzia, il padre Luigi, la sorella Sara, la fidanzata Ilaria, i parenti, gli amici, anche solo chi vuol dare una parola di conforto ai familiari, sono tutti per Niccolò, con Niccolò, sono tutti stretti in un dolore composto a 'gridare' silenziosamente a Niccolò il loro amore. A far sentire a Niccolò che tutti ci sono. Non lo abbandonano un secondo. La bara di un figlio che troppo preso ha lasciato la vita è sempre sotto gli occhi colmi di lacrime di papà Luigi e mamma Cinzia. In tanti entrano anche per un solo minuto, per dare un ultimo saluto al loro amico e concittadino. Una tragedia che ha totoccato l'Italia e dilaniato il cuore di una comunità. Intorno alle 11,30  anche l'ex premier Matteo Renzi, accompagnato dal sindaco di Scandicci Sandro Fallani, è arrivato alla chiesa di Castellina. Il segretari del Pd ha abbracciato i familiari del ragazzo, intrattenendosi con loro, accanto alla bara di Niccolò. Presenti a Scandicci anche i dirigenti della Fiorentina Gino Salica e Moreno Roggi che hanno donato alla famiglia una maglia della squadra viola con su scritto il nome di Niccolò.  

Renzi alla camera ardente (video)

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Alle 15 Scandicci si fermerà, per un'ora la città si chiuderà in un silenzioso abbraccio intorno alla famiglia di Niccolò. Saracinesche chiuse e attività di svago sospese, il Comune ha invitato "a cessare le attività professionali non strettamente necessarie".  Un invito che in molti hanno già deciso di raccogliere. Oltre al sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, ha annunciato la presenza ai funerali del giovane anche il primo cittadino di Firenze Dario Nardella.

La salma di Niccolò è atterrata ieri sera a Roma, all'aeroporto internazionale di Fiumicino con un volo da Barcellona. Ad accompagnare il feretro in questo doloroso viaggio di ritorno a casa sono stati i genitori e la sorella, accolti al 'Leonardo da Vinci' dal sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, presente anche alla camera ardente, e da funzionari di Palazzo Chigi e della Farnesina.

Il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri alla camera ardente (video)

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Dopo il disbrigo delle formalità di rito, un piccolo corteo di auto con il feretro si è diretto verso il Policlinico Gemelli dove, su disposizione della procura di Roma che ha aperto un'inchiesta affidando le indagini al Reparto crimini violenti del Raggruppamento operativo speciale (Ros) dei carabinieri, è stata effettuata una perizia autoptica. Nella notte il viaggio verso Scandicci.

La camera ardente a Scandicci (Video)

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Per il delitto di Niccolò, si trova in carcere a Blanes il 24enne di origine cecena, ma residente in Francia, Rassoul Bissoultanov. I due amici, anch'essi ceceni, che si trovavano nel locale in cui è scoppiata la rissa, erano invece stati liberati. 

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