"L’autostima è roba da sfigati. Venite da me e diventerete Re"

In 500 allo Spazio Reale per ascoltare il coach formatore: guru o bluff?

Roberto Re

Roberto Re

Firenze, 27 febbraio 2017 - Se i calciatori della Nazionale Pellè e Zaza avessero frequentato i corsi per «allenare la mente» non avrebbero sbagliato i rigori agli Europei 2016. Parola di Roberto Re, il numero uno dei coach in Italia che ha tenuto a Spazio Reale il primo seminario per diventare «leader di se stessi».

Circa 500 persone da tutta la Toscana hanno partecipato alla serata di 4 ore, il primo passo per un percorso di crescita e sviluppo personale. Roberto Re ai tempi dell’università capì quale sarebbe stata la sua strada nella vita e in 25 anni ha aperto 20 centri in Italia e venduto 600.000 libri.

Lui detesta la parola “autostima”: «Mi fa venire l’orticaria. I corsi di autostima sono per sfigati, i miei sono dedicati a coloro che vogliono fare meglio: dagli studenti agli imprenditori. E’ come andare in palestra».

Re è un fiume in piena. Parte dal criticare il sistema scolastico (con i voti, i segni in rosso sui compiti non viene valorizzato ciò che di buono fanno gli studenti), sottolineando che uno degli atteggiamenti frequenti a scuola, quello di abbassare lo sguardo o guadare altrove, si tende poi a ripeterlo nella vita. A scuola, insomma, secondo Re, «si disimpara». Anche se ai suoi corsi è pieno di insegnanti: «Sono qui per cercare strategie – dice Marianna Olivadese, insegnante di Prato - per un maggiore coinvolgimento e magari trovare uno stile didattico adeguato». «Tramite i social – aggiunge Leonardo Lippi, anche lui di Prato – ho appreso di questo corso». «Ho già letto il suo libro – aggiunge Alessandro Masi di Firenze – e ho deciso di venire ad ascoltarlo. Sono un imprenditore e professionalmente vorrei migliorare». «Sono stato ad ascoltarlo a Milano – dice Matteo Cardelli di Barberino di Mugello – e credo che sarà utile per il mio accrescimento personale».

L’auditorium di San Donnino si è riempito velocemente e in apertura vengono proiettati video con i messaggi dei personaggi che hanno incrociato Re nel loro cammino professionale: da Beppe Marotta, dg della Juventus a Dan Peterson, da Flavio Briatore a Paolo Kessisoglu e c’è pure don Antonio Mazzi.

«Questi seminari – dicono Barbara Frau e Licio Cipriani, arrivati da Arezzo – possono essere utili per le scelte di vita e per stimolare il lavoro di tutti i giorni».

Quattro ore a 59 euro con cofanetto di 7 dvd, scorrono fra slide e battute di Re che ha notevoli doti di showman. Il punto focale per diventare leader di se stessi è che il lavoro deve appassionare e a quel punto non si sente neppure la fatica perché «se non trovi qualcosa che ti appassiona, sarai costretto a lavorare tutta la vita», lo dice Roberto Re.

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