Gobee bike, l'assessore: "Vandalismi? Anche le bici sono un po' fragiline"

Così l'assessore alla smart city Giovanni Bettarini commenta lo stop alle attività del colosso asiatico del bike sharing a Firenze

La presentazione delle biciclette Gobee

La presentazione delle biciclette Gobee

Firenze, 14 febbraio 2018 -  «Gli atti vandalici» sulle biciclette Gobee bike, «a quanto mi ha spiegato il gestore, riguardano soprattutto la Francia, tanto che le prime città che hanno chiuso il servizio sono Lille, Reims e Parigi. Il vandalismo è uno dei problemi di questo tipo di servizio, ma dipende anche da come vengono progettate le biciclette. Probabilmente quelle di Gobee sono un pò fragiline».

Così oggi l'assessore alla smart city Giovanni Bettarini commenta lo stop alle attività del colosso asiatico del bike sharing in Europa. Firenze, insieme a Roma e Torino, era una delle città in cui erano presenti le biciclette verdi di Gobee bike. «A Firenze - ha proseguito Bettarini - il servizio non è mai partito con decisione, è stato evidente fin dall'inizio che c'erano dei problemi, ed anche per questo avevo convocato l'azienda».

«Gobee era partito con 400 biciclette - ha ricordato l'assessore - e c'era stato qualche migliaio di iscrizioni. Poi però non c'è stato l'incremento di bici che aspettavamo. Per questo ci avevo parlato e mi erano state manifestate difficoltà». Bettarini ha poi annunciato che «entro un mese si riunirà la commissione che dovrà valutare l'offerta della società cinese Ofo, un altro colosso mondiale, insieme a Mobike, del bike sharing a flusso libero. Dunque abbiamo già un altro gestore potenziale in campo. Spero la questione si possa chiudere velocemente».

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