Fuga di gas a Rifredi, evacuati 8 palazzi / FOTO / VIDEO

In via Michelazzi. La fuga di gas è stata provocata dal cantiere per la posa della banda larga

Firenze, fuga di gas. Otto palazzi evacuati (Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, fuga di gas. Otto palazzi evacuati (Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 12 luglio 2017 - Otto palazzine, 90 unità immobiliari interessate da provvedimenti cautelativi. Circa venti, invece, le persone evacuate e assistite per il pranzo nella Misericordia di Rifredi in attesa di rientrare nel pomeriggio nelle proprie case. E' il bilancio tracciato dal sindaco di Firenze Dario Nardella sulla fuga di gas provocata dal cantiere per la posa della banda larga di Open Fiber, la societa' controllata da Enel e Cdp.

Durante i lavori, infatti, la ditta "ha provocato la rottura di una condotta del gas in Via Michelazzi, angolo Becciolini", si spiega in una nota diffusa da Toscana Energia.  "Durante i lavori la trivella ha incrociato la condotta, la testa della trivella - è scritto acora nella nota -  ha rotto un giunto di collegamento delle condotte causando la dispersione come è chiaramente desumibile dalle foto scattate dal personale di Toscana Energia durante l'intervento. La ditta aveva la planimetria fornita nei giorni precedenti da Toscana Energia, dalla quale era facilmente rilevabile la profondità di posa, di circa cm 150 sopra tubo (situazione cartografica perfettamente confermata dopo lo scavo per la messa in sicurezza). Toscana Energia aveva inoltre dato disponibilità, su chiamata, all'intervento del proprio personale per il tracciamento puntuale delle condotte. Ma non è stata richiesta la presenza»

Sul posto, quindi, sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e i tecnici di Toscana Energia che hanno provvedendo alla messa in sicurezza del tratto di rete. "Per fortuna - sottolinea Nardella - l'intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale e' stato tempestivo e questo ci ha consentito di mettere subito in azione i provvedimenti cautelativi per l'incolumita' delle persone". 

L'intervento dei vigili del fuoco è terminato alle 16. Le persone evacuate, riportano gli operatori sul posto, sono tutte rientrate nelle loro case in condizioni di sicurezza. Durante i lavori la trivella ha incrociato la condotta, la testa della trivella ha rotto un giunto di collegamento delle condotte causando la dispersione come è chiaramente desumibile dalle foto scattate dal personale di Toscana Energia durante l'intervento. La ditta aveva la planimetria fornita nei giorni precedenti da Toscana Energia, dalla quale era facilmente rilevabile la profondità di posa, di circa cm 150 sopra tubo (situazione cartografica perfettamente confermata dopo lo scavo per la messa in sicurezza). Toscana Energia aveva inoltre dato disponibilità, su chiamata, all'intervento del proprio personale per il tracciamento puntuale delle condotte. Ma non è stata richiesta la presenza». 

NARDELLA - «In quell'area la società Open fiber sta svolgendo i lavori per la banda larga, ed è stata toccata una parte della rete del gas: credo che sia un fatto grave, non accetteremo più errori di questo tipo perché la città non può pagare per errori altrui. Se Open fiber crea nuovamente danni e vi saranno nuovi incidenti, prenderemo provvedimenti immediati e valuteremo anche il blocco dei lavori sulla banda larga, se non vengono offerte garanzie che eventi del genere non accadranno più». Lo ha detto, riguardo alla fuga di gas di stamani a Firenze il sindaco Dario Nardella. «Non è la prima volta che gli operai» che stanno posando la fibra «arrecano danni alle nostre reti».

«Vogliamo verificare fino in fondo quali siano le responsabilità. Per fortuna l'intervento di vigili del fuoco e polizia municipale è stato tempestivo, e pare, per fortuna, che la situazione sia meno grave di quanto sembrasse all'inizio», ha aggiunto il sindaco, che ha anche detto di aver «chiamato l'ad di Open fiber, Tommaso Pompei. Per noi la banda larga è un progetto fondamentale ma non possiamo più tollerare eventi di questo tipo».

"Da quanto e' emerso - risponde OpenFiber - la condotta del gas in ghisa non e' stata tranciata dalla sonda, ma ha ceduto in un punto di giunzione come conseguenza delle vibrazioni e dei movimenti del terreno provocati dallo scavo". In quel determinato punto, peraltro, "la condotta del gas era gia' stata oggetto di lavori di riparazione provvisoria".

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