I pericoli dell'acido urico: controlli gratuiti a Sesto Fiorentino

I test potranno essere effettuati da tutti i toscani sabato 25 ottobre dalle 9.30 alle 15.30 al Centro Commerciale Sesto di Sesto Fiorentino

Test per misurare l'acido urico nel sangue

Test per misurare l'acido urico nel sangue

Firenze, 23 ottobre 2014 - Un test semplice e gratuito per misurare l'acido urico nel sangue. Sarà possibile effettuarlo sabato al centro commerciale di Sesto Fiorentino.

Sì, perchè oltre 800mila toscani nascondono nei vasi sanguigni “gemme” che sono però tutt’altro che preziose. L’acido urico che si deposita appunto sotto forma di cristalli di urato potrebbe infatti essere una minaccia, perché secondo gli ultimi studi è un fattore di rischio cardiovascolare potenzialmente pericoloso soprattutto in chi ha già colesterolo alto, ipertensione, iperglicemia. Un eccesso di acido urico nel sangue accresce fino al 26% la mortalità per cause cardiovascolari e del 22% la probabilità di ictus, tanto da essere “complice” in quattro infarti su dieci: in Toscana l'iperuricemia è perciò corresponsabile di poco meno di 3.000 dei 7.700 infarti che si verificano ogni anno. Purtroppo ne ha sentito parlare solo chi soffre di gotta, per tutti gli altri l’acido urico è un perfetto sconosciuto. Secondo le stime infatti il 40% dei toscani, ben 800mila persone, ha l'uricemia oltre il limite, ma la maggioranza non lo sa perché pochi la controllano, pochissimi di routine: il 70% di chi ha misurato almeno una volta l'uricemia non ripete il test più di una volta all'anno, appena il 2 % della popolazione sa che cosa sia l'acido urico o l'ha mai misurato. Per sensibilizzare la popolazione su questo nuovo nemico e sull'importanza di tenerlo sotto controllo, il sindacato nazionale medici autonomi Italiani, organizza il Medico Amico Day. Tutti i toscani sabato 25 ottobre dalle 9.30 alle 15.30 al Centro Commerciale Sesto di Sesto Fiorentino, potranno misurare l'acido urico nel sangue con un test semplice e gratuito e ricevere informazioni per prevenire e combattere l’iperuricemia. 

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