Va all’asta per le zone colpite dal tornado la bici benedetta dal Papa:

Il gesto del Pontefice. Offerta a Francesco da una delegazione cerretese, ora servirà a raccogliere fondi / FOTO / LA BICI DEL PAPA ALL'ASTA PER CERRETO / #STOCONCERRETOGUIDI / DANNI PER 2MILA EDIFICI / VIDEOREPORTAGE A STABBIA

Papa Francesco benedice la bicicletta realizzata dalla ditta Antonio Lupi (Fotocronache Germogli)

Papa Francesco benedice la bicicletta realizzata dalla ditta Antonio Lupi (Fotocronache Germogli)

Empoli, 9 ottobre 2014 - LA PAPA-BIKE viene benedetta e va all’asta. Il tutto per dare una mano all e popolazioni di Lazzeretto e Stabbia, frazioni del c omune di Cerreto Guidi, messe k o dalla tremenda ondata di maltempo, con grandine grande come uova e vento eccezionale , scatenatasi il 19 settembre. Nei giorni scorsi il parroco del borgo mediceo don Donato Agostinelli lo aveva annunciato: « Insieme al sindaco Simona Rossetti e all’amministratore delegato dell ’ azienda Antoniolupi, andremo in udienza da p apa Francesco con la bici realizzata su misura per lui e chiederemo al Santo Padre di darci una mano per risollevare il territorio ferito da l la terribile tempesta » .

DETTO FATTO, ieri mattina la delegazione cerretese, guidata da parroco, sindaco, con alcuni assessori e consiglieri al seguito e Lupi, è partita di buon’ora direzione S an Pietro. A Roma — mentre il gruppo del quale facevano parte anche Andrea Nieri, meccanico - mago delle due ruote determinante nell’allestimento della Papa-bike, e Renato Picchi, presidente dell’Arci Rossetti tra i fondatori del gruppo ciclistico amatoriale del borgo mediceo seguiva l’udienza generale — sindaco, parroco e l’ ad di Antoniolupi, azienda toccata duro dalla bufera, hanno avuto accesso alla cerimonia del baciamano. Durante la quale h anno consegnato al P ontefice, oltre alla bici costruita apposta per lui, anche la maglietta del team di ciclismo amatoriale dove tutto ha avuto inizio.

Sì, perché l’idea di realizzare e donare al Papa la bici, oggi destinata alla beneficenza, è nata proprio in seno al gruppo nel corso della ‘ Pedalata della pace Cerreto Guidi-Montenero'.  La bici dunque torna là da dove è partita, da Stabbia, dove Andrea Lupi e il suo team hanno studiato nel dettaglio il progetto, e Lazzeretto, dove ha sede la Cicli Nieri che ha curato l’allestimento della due ruote « carica di solidarietà », come s ottolinea il parroco a fine giornata . « Dopo la benedizione di Francesco la metteremo all’asta, forse sul web, meglio ancora all’interno di un evento ad hoc che stiamo studiando per dicembre. Il ricavato — continua don Agostinelli — sarà messo a disposizione delle famiglie messe in ginocchio da quel terribile venerdì di distruzione » .

Insomma, quello che doveva essere un dono per il Pontefice si è trasformato anche in un gesto di attenzione per le frazioni segnate. « Da cosa è nata cosa — ammette il sindaco Simona Rossetti — E non possiamo che essere felici tanto di questo quanto dell’attenzione del P apa verso la nostra situazione: viste le immagini dei paesi sottosopra, accompagnate da una lettera scritta da giunta e consiglieri per raccontare nel dettaglio l’accaduto e le necessità della gente, Francesco ha rivolto una preghiera di attenzione, dimostrando ci grande vicinanza. Come destineremo il ricavato dell’asta? L’idea è di rimborsare il più possibile le persone danneggiate. La situazione è assai critic a : basta pensare che la metà delle famiglie con le abitazioni scoperchiate non è ancora riuscita ad avviare i lavori. La massima attenzione è per loro » . Le ferite del ‘ downburst sono ancora profonde, ma quel che è certo è che i cerretesi hanno una gran voglia di rialzarsi e cercano ogni modo per dare una mano al territorio colpito . La Papa- bike, reinventata da regalo a oggetto ‘pro ricostruzione’ con tanto di benedizione papale, ne è forse l’esempio più eclatante. « Non mi stupisco più di niente — ammette Andrea Lupi — quello che so è che un oggetto nato con la voglia di omaggia r e un Papa da sempre vicino alla gente, adesso grazie a lui diventa uno strumento di solidarietà per il nostro territorio. E non è una cosa da poco » .