Maltempo nel Circondario, grande paura tra i cittadini

"Vento, grandine e pioggia, è stato un inferno"

Grandine

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Empoli, 19 settembre 2014 - Stamani, a Poggio Tempesti, frazione di Cerreto Guidi, si è scatenato il finimondo come in altre zone dell'Empolese Valdelsa con alcuni feriti, alberi divelti e crollati a terra con gravi problemi per il traffico, danni ai tetti e alle coperture di abitazioni e aziende, e paura e panico tra i residenti. “Era circa mezzogiorno e mezzo – esordisce Paola Cardanelli, titolare del circolo Arci Tozzini di Lazzeretto - quando il cielo si è oscurato e sul locale, come su tutto il paese si è abbattuta una brutta tromba d'aria accompagnata a pioggia e grandine. In men che non si dica si è allagato completamente il piano superiore del circolo e i tendoni allestiti per la sagra della pizza hanno subito forti danni”. Tanta paura anche alla scuola materna “Rodari”, sempre nel piccolo paese alle porte di Cerrreto Guidi. “Siamo riusciti a far uscire tutti i bambini evitando che si facessero male – tira un sospiro di sollievo Giovanna Brotini, bidella della scuola – La struttura invece ha subito ingenti danni con tutti i vetri mandati in frantumi dalla violenza del maltempo”. A Stabbia invece una donna residente a Empoli, si trovava nel salone da parrucchiera “Goretti” quando dal cielo si è scatenato l'inferno. “In pochi istanti il tetto e le pareti sono state danneggiate – sottolinea angosciata la donna – Sono davvero dispiaciuta per la proprietaria dell'attività perché i danni sono stati sicuramente gravissimi”. A Sovigliana invece, frazione di Vinci, Riccardo Pagani si è preso un brutto spavento quando sono crollati tre alberi del proprio giardino: “La grandine venuta giù faceva davvero impressione – confessa Pagani ancora terrorizzato – Sono stato colpito da tre grossi chicchi che mi hanno ferito a una spalla”. Se al momento non si registrano feriti di una certa gravità, una cosa è certa: la bomba d'acqua nel cerretese in pochissimi istanti ha trasformato una giornata di fine estate in un caos di danni e paura.