Il cencio per il Palio di Fucecchio 2016. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli
Fucecchio, 18 maggio 2016 - Nelle more delle polemiche di questi giorni fra società civile e fede religiosa, il ‘cencio’ che andrà alla contrada vincitrice nella Buca D’Andrea, domenica prossima, sarà un richiamo forte al Giubileo della Misericordia. Un volto femminile dall’inequivoca valenza rinascimentale che sovrasta due cavalli e una pergamena appunto riferita ai valori rilanciati da papa Francesco. Questo il tema rappresentato da Andrea Meini, il pittore empolese cui è stata affidata la realizzazione del «pallium» presentato in piazza Vittorio Veneto ieri sera, con una spettacolare coreografia in un percorso da PalaCorsini al sagrato della Collegiata dov’è stato preso in consegna dal sindaco Alessio Spinelli che lo custodirà fino a domenica quando, al pomeriggio, lo porterà nella Buca.
Come sempre la cerimonia che apre la settimana degli eventi collaterali è iniziata con la sfilata di musici e sbandieratori delle dodici contrade che si sono collocati, dopo aver attraversato la piazza, sulla gradinata della chiesa dove già si trovavano i presidenti dei rioni col sindaco, l’assessore delegato Daniele Cei, il presidente del CdA Massimo Billi e, ospite d’eccezione, il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani. Quest’ultimo, intervenendo dopo il Spinelli e l’assessore, ha sottolineato l’importanza della grande kermesse della penultima domenica di maggio che giunta alla sua 36a edizione si colloca fra i più significativi e spettacolari oltre che acculturati appuntamenti nell’ambito regionale.
Attesa anche l’estrazione dell’ordine di sfilata del corteo storico di domenica mattina, aperto come vuole la tradizione dalla vincitrice dell’anno passato, la Querciola, con a seguire San Pierino, Massarella, Porta Bernarda, Botteghe, Samo, Cappiano, Torre, Ferruzza, Borgonovo, Porta Raimonda e, in chiusura, Sant’Andrea. Esclusi per motivi sanitari i cavalli Quercino, Tiu Bore e Rhapsody.