«Passo con mia figlia in passeggino e i ragazzi si drogano davanti a me»

La denuncia di una mamma che attraversa spesso il parco Mariambini

Controlli antidroga della polizia al parco Mariambini. Foto Gianni Nucci/Germogli

Controlli antidroga della polizia al parco Mariambini. Foto Gianni Nucci/Germogli

Empoli, 20 maggio 2017 - «Sento ripetere che bisogna vivere la città. Io lo faccio con la mia bambina, ma è difficile se già di prima mattina c’è chi si ‘buca’ senza nemmeno badare a chi ha intorno». E’ lo sfogo di una madre, sconcertata per quanto capitatole ieri, verso le 10, mentre attraversava il Parco Mariambini, spingendo il passeggino della sua piccola. Il tutto a Empoli, a pochi passi dal ‘giro’. Qualcuno dirà, «che c’è di strano, è risaputo che il Mariambini è ‘casa’ per pusher e tossicodipendenti». Ecco, di strano c’è che non può essere il cittadino ‘normale’ a sentirsi di troppo. Perché la sensazione che si avverte in alcuni angoli della città, soprattutto quando cala il buio, è di essere fuoriluogo. Un discorso già fatto per viale Buozzi, per piazza don Minzoni e la vicina via XI Febbraio, solo per citare gli esempi più eclatanti. «Onestamente anche il centro storico non è proprio un’oasi felice – riflette la mamma – Mi riferisco in particolare alla zona tra via Ridolfi e via Cavour, appena dopo piazza del Popolo. I brutti giri sono sotto gli occhi di tutti, come è possibile che chi di dovere non se ne renda conto o non possa fare niente? E’ un peccato vedere la città così. E lo dico da empolese che ama Empoli. Il Parco Mariambini sarebbe uno spazio bellissimo da vivere anche con i bambini. Il guaio è che la gente ha paura anche a passarci di giorno. Scene come quella di ieri mattina non ti fanno sentire sicura». I due giovani, a quanto sembra incuranti dei passanti, si drogavano seduti sul muretto nella zona delle altalene, quasi al centro dell’area verde tirata a lucido per l’ultima edizione di “Ludicomix”. «Non erano appartati, tutt’altro – racconta la donna – Roba così fa rabbia perché palesa un senso di degrado e trascuratezza inaccettabile. Come i rifiuti che, puntualmente ogni mattina, vengono scaricati a sacchetti nel cestino raccogli-carte posizionato accanto ai giochini. L’ho segnalato più volte al Comune». Il quadro è chiaro e nemmeno – va detto – inedito. Passando alle soluzioni attuabili «non so se ne esiste una, tuttavia penso che maggiori controlli e un presidio più costante delle zone a rischio incuria potrebbero dare qualche frutto. Perché non puntare sugli agenti della municipale a piedi? Prima si vedevano spesso e la divisa dà tranquillità».