Eder e Candreva in gol. L’Inter batte l’Empoli 2-0 / FOTO

Da un’occasionissima per Krunic e Maccarone al gol di Candreva: tutto nella stessa azione. La buona sorte si dimentica dell’Empoli

Laurini disperato

Laurini disperato

Milano, 12 febbraio 2017 - Chissà come sarebbe finita la partita se la doppia occasione capitata in un attimo a Krunic e Maccarone avesse dato frutti migliori. Già, dalla gioia sfiorata per quello che sarebbe stato il gol dell’1-1, al 54’ è nato invece il mortifero capovolgimento di fronte nerazzurro per il 2-0 che ha chiuso definitivamente la gara. Insomma l’Empoli lascia San Siro sconfitto dalla corazzata interista, alla ottava vittoria consecutiva in casa, ma anche alla Scala del Calcio gli uomini di Martusciello hanno provato a dire la loro. Oggettivamente non era facile l’impresa. I nerazzurri possono contare su un undici titolare extralusso anche senza gli squalificati Perisic e Icardi, mentre Martusciello arriva a Milano con una difesa tutta da inventare, causa infortuni e squalifiche.

Nella lista degli assenti risultano infatti ¾ di retroguardia: out Pasqual, Costa e Bellusci. In campo vanno dunque Veseli e Dimarco terzini con Laurini adattato centrale al fianco di Cosic. E il match si fa subito difficile. L’Inter ci tiene a mettere le cose in chiaro: pressing altissimo e continua spinta sulle fasce. E proprio sugli esterni nasce il vantaggio nerazzurro: cross al quarto d’ora di Candreva dalla destra, prolungamento di testa di Palacio e tocco vincente sotto misura di Eder che deve solo spingere col petto la palla per timbrare il vantaggio interista.

La truppa di Martusciello fa fatica a reagire e i padroni di casa lamentano un rigore non concesso per un fallo di Diousse ai danni di Eder. Episodio che fa un po’ da spartiacque perché da lì in poi l’Empoli sembra ambientarsi nel freddo di San Siro. Maccarone e compagni (il capitano era in campo per l’infortunato Mchedlidze) prendono coraggio e provano a rispondere alle offensive dei padroni di casa. El Kaddouri tenta lo scherzetto con un tiro a giro respinto dal perfetto Handanovic.

Miglioramenti che gli azzurri confermano però anche nel secondo tempo impegnando in almeno tre circostanze il portierone interista, ma niente da fare. Come detto è Candreva a spegnere le velleità empolesi proprio sul più bello, proprio quando nella stessa azione Maccarone e Krunic, con un gol, avrebbero potuto farci vivere un’altra partita.

IL TABELLINO

Inter (4-4-2): Handanovic; Murillo, Medel, Miranda, D’Ambrosio (46’ Ansaldi); Candreva, Gagliardini, Kondogbia, Joao Mario; Eder (80’ Pinamonti), Palacio (73’ Gabigol). All. Pioli.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Veseli, Laurini, Cosic, Dimarco (64’ Barba); Krunic (76’ Zajc), Diousse, Croce; El Kaddouri (81’ Tello); Pucciarelli, Maccarone. All. Martusciello. Arbitro: Celi di Bari Reti: 14’ Eder, 54’ Candreva Note: ammoniti El Kaddouri, Kondogbia, Eder; recupero 2;4