Luca Cecconi
Massa, 23 luglio 2016 - Due notizie apparse negli ultimi giorni su La Nazione non possono lasciare indifferenti. La prima arriva dalla provincia di Arezzo e riguarda l’ospedale Santa Margherita di Cortona, che ha fatto da apripista nella prevenzione delle malattie genetiche rare. La seconda viene da Massa Carrara, esattamente dall’ospedale del cuore «Pasquinucci», dove è stata eseguita un’operazione alla valvola mitralica del cuore senza aprire il torace. Due interventi unici, da record, peraltro in strutture non nuove a simili exploit.
IL CENTRO di procreazione assistita di Cortona è la prima struttura pubblica in Italia ad aver adottato ed eseguito la «diagnosi genetica pre-impianto». Si tratta di una vera e propria «amniocentesi anticipata» che invece che sul feto viene eseguita sull’embrione. L’intervento è stato effettuato, su tre embrioni, dall’equipe guidata dal professor Luca Mencaglia.
All’Opa di Massa, della fondazione Monasterio, è stato effettuato il primo intervento di anuloplastica mitralica su un uomo di 71 anni affetto da insufficienza mitralica severa e una grave disfunzione ventricolare sinistra, per via trans catetere. A compiere l’operazione il team diretto dai dottori Sergio Berti e Marco Solinas.
IL PIANETA sanità nel nostro paese attraversa da anni una grave crisi, fra tagli più o meno giustificati, sprechi veri o presunti, professionalità non sempre cristalline, scandali e promozioni... politiche. Si parla più che altro di malasanità e anche la Toscana non ne è immune. Ma si farebbe un grave torto a non distinguere, a fare di ogni erba un fascio, a non vedere gli aspetti positivi, che sono tanti, a dimenticare che ci sono delle eccellenze. E stavolta le eccellenze sono nostre, vengono da Cortona e da Massa e dobbiamo esserne orgogliosi.