Neve e slavina, dalla Toscana partiti soccorsi per Marche e Abruzzo

La colonna della protezione civile in provincia di Macerata, vigili del fuoco diretti sul Gran Sasso

Il Soccorso alpino e speleologico toscano in azione

Il Soccorso alpino e speleologico toscano in azione

Firenze, 19 gennaio 2017 - E' partita stamani alle 5.30 la Colonna mobile della Protezione civile toscana diretta nella provincia di Macerata per fornire il servizio di spalatura neve nelle zone colpire dal terremoto. In particolare, le squadre toscane andranno nei comuni di Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina e Fiordimonte.

Dopo l'arrivo a Muccia, condizioni meteo e logistiche permettendo, sarà svolta la riunione con la Regione Marche per ricevere indicazioni sulle attività da svolgere.

Molte strade infatti sono interrotte a causa della neve abbondante, i cumuli arrivano fino a due metri. Dalla Toscana arriveranno: dodici squadre (3 persone a squadra dotati di pale e similari) dotate tutte di brande e sacchi a pelo inoltre; 4 frese manuali; 7 bobcat di cui 3 dotati di fresa; 1 autocarro con cassone 4x4 ribaltabile 3 lati con portata da 90 quintali; un trattore con fresa (fornito dagli enti locali); un camion con vomere (fornito sempre dagli enti locali). La colonna è accompagnata da un modulo vivande calde e da segreteria.

Dalla Toscana, per far fronte all'emergenza neve in Abruzzo, già da ieri sera partiti dai comandi dei vigili del fuoco di Firenze, Massa, Pisa e Prato partite pale gommate, autocarri con pala spartineve, mini escavatori e quattro fuoristrada: il contingente fa parte dei rinforzi inviati da tutta Italia. Inoltre il team Usar Medium con unità e mezzi dai comandi di Pisa e Firenze è partito per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso nell'albergo Rigopiano di Ferindola.

Tra i soccorritori dalla Toscana anche 20 volontari di Anpas, inviati in 10 a Teramo con la colonna nazionale, altri dieci a Muccia, zona Colfiorito, con la colonna della Regione Toscana. Tra i compiti assistenza alla popolazione per le nuove scosse sismiche, ma anche la spalatura della neve con vari mezzi. Anpas Toscana comunica inoltre che resta ancora attivo il campo di Norcia per l'emergenza sisma: al lavoro sette volontari toscani tra logistica, cucina e segreteria.