Capotreno aggredita, sciopero dei treni il 19 settembre. I sindacati chiedono sicurezza

Astensione dalle 9.01 alle 17 decisa dai sindacati a livello toscano. "Le misure messe in atto per contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno dei ferrovieri risultano insufficienti"

Un treno locale

Un treno locale

Prato, 18 settembre 2017 - Dopo il grave episodio dell'aggressione subita da una capotreno, a opera di due ragazze senza biglietto, i sindacati annunciano la loro protesta attraverso una giornata di sciopero regionale per martedì 19 settembre. Una decisione presa da Filt Cgil, Fit Cisl Reti, UilTrasporti, Fast Mobilità, Ugl Trasporti, Orsa.

«Le misure messe in atto per contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno dei ferrovieri _ si legge in una nota congiunta delle organizzazioni sindacali_ ad oggi risultano insufficienti a togliere dall'isolamento in cui si trova chi svolge queste attività, sprovvisto degli strumenti ed il supporto necessari per affrontare le violenze personali, fisiche o verbali che siano, che troppo spesso li colpiscono».

Secondo i sindacati,  «i treni e le stazioni non possono diventare un luogo di scontro e di violenza e noi continueremo a mettere in campo qualsiasi azione necessaria per tutelare chi lavora e chi viaggia sui treni. Un fenomeno straordinario che colpisce lavoratori e cittadini, e che come tale va affrontato, mettendo in campo misure non convenzionali per arginare il problema. La società, tralasciando i bilanci, deve fare tutto quanto il possibile per garantire l'incolumità dei suoi dipendenti».

Lo sciopero regionale di martedì 19 settembre, sarà dalle 9,01 alle 17 e riguarderà il personale mobile, addetti alla circolazione, assistenza e biglietterie e personale di protezione aziendale di Trenitalia ed Rfi. «Ci si astiene dal lavoro per chiedere più sicurezza e sollecitare interventi rapidi e utili a risolvere una problematica che da troppo tempo preoccupa e condiziona lavoratrici e lavoratori che chiedono di poter svolgere le loro attività di controllo ma anche di accoglienza e di informazione agli utenti nella massima serenità», conclude la nota.