Firenze, 2 aprile 2014 - Dal piccolo di cinghiale che si crede un cane all'incrocio tra il cavallo e la zebra: ecco i dieci animali toscani che non dimenticherai facilmente. Le loro storie, a volte finite purtroppo tragicamente, vi hanno appassionato. Noi le riproponiamo qui, con tanto di link.

1. Il cinghialino che si crede un cane: è la storia di un piccolo di cinghiale femmina, Neda. Trovata da una coppia di fidanzati di Piombino (Livorno), adesso corre felice nel recinto che gli è stato costruito. E' stata salvata da morte certa: non aveva più la mamma. E, state sicuri, la piccola Neda non finirà in salmì. 

2. Il cocker abbandonato: una triste storia. E' stato gettato in un cassonetto che era morente. Ha lottato con tutte le sue forze ma alla fine non ce l'ha fatta. A Boh, questo il nome del cocker, è stata intitolata un'area per cani a Campi Bisenzio (Firenze).

3. L'incrocio tra zebra e asino. Si chiama Ippo ed è un vero e proprio incrocio tra cane e cavallo. Troppo simpatico: fino alle zampe sembra un asino, ma da lì in poi è zebrato. La madre, Giada, è un asino dell'Amiata - esemplare di una specie in via di estinzione affidato alla struttura fiorentina per garantirne la riproduzione - il padre, Marti, è una zebra, sequestrata anni fa a uno zoo.

4. Il gatto gigante che sembra una pantera. La storia risale al 2012. Nella zona di Certaldo in molti giurano di aver avvistato una pantera. Non spaventatevi, dice poco dopo la padrona di un gatto gigantesco, è il mio felino di nove chili. Proprio così: niente caccia grossa nei dintorni di Certaldo. 

5. Il fenicottero ferito atterra a Firenze. Sembrava un volo come tanti altri, migrando da una zona all'altra. Invece uno splendido fenicottero sbatte contro un traliccio dell'alta tensione e si ferisce gravemente. Triste occasione per vedere da vicino un animale splendido, curato da un veterinario fiorentino. 

6. Nibbio, cavallo salvato dalla crisi dell'ippica. Era rimasto nel suo box all'ippodromo Sesana: non era più adatto alle corse, e in un mondo dell'ippica in crisi sembrava destinato a una brutta fine. Invece il cavallo Nibbio nel 2012 è stato adottato grazie a una gara di solidarietà sul web. 

7. La volpe ferita salvata da una ragazza. L'ha trovata una ragazza: era ferita ma molto docile. Così una volpe, grazie al buon cuore della giovane, è tornata a vivere. 

8. La volpe incastrata in una grata: la salvano. Col suo muso era rimasta incastrata in una grata. La polizia provinciale l'ha salvata. Così una volpe è tornata a correre felice. 

9. L'oca Ottorino ha il becco di rame. Una delle storie più conosciute e apprezzate dai lettori. La papera Ottorino aveva perso il becco in circostanze rocambolesche. Un veterinario ha ricostruito la parte in rame, creando una figura quasi mitologica ma che ha potuto continuare a godere di ottima salute. 

10. Il capriolo sui viali di Firenze. Non era in auto ma di sicuro sarebbe arrivato prima delle macchine, visto il traffico: si tratta di un capriolo spaventatissimo che si è nascosto nel giardino di una banca e poi è stato riportato sui monti.