Parte il bando, Toscana a caccia di 2500 infermieri

Sono previste 15mila domande. Quattrocento già assunti da inizio anno

In corsia

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Firenze, 12 aprile 2016 - Quindicimile. Tante sono, come minimo, le domande di partecipazione al bando per la formazione della nuova graduatoria regionale di 2500 posti per gli infermieri. Entro 10 giorni il concorso sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana e, secondo l’assessore alla salute, Stefania Saccardi, «si potrà così coprire «il fabbisogno di infermieri nei prossimi tre anni, importante perchè necessario per sostituire il turnover».

Entro la fine di aprile, poi, cioè prima della scadenza delle graduatorie attualmente vigenti, (per Area vasta Centro e Fondazione Monasterio), saranno chiamati dall’Estar tutti i presenti per essere destinati, in tempi diversi, a un impiego a tempo indeterminato entro il 2016: un’operazione che riguarderà circa 200 lavoratori. «Stiamo esaurendo la graduatoria – ha aggiunto Saccardi – dall’inizio dell’anno abbiamo assunto circa 400 persone, entro il termine di scadenza non lasceremo nessuno senza assunzione». Fatti salvi naturalmente i circa 90 in lista che hanno, finora, preferito rinunciare al posto fisso perchè in località non gradita.

In realtà i concorsi banditi dalla Regione saranno due. Il primo riservato ai circa cento precari (non solo infermieri, anche tecnici e medici) che rispondono al requisito di aver maturato tre anni di lavoro precario entro il 31 ottobre 2013 in strutture pubbliche.

Il secondo concorso invece prevederà una quota riservata del 40 per cento a chi ha lavorato come precario per almeno tre anni nelle strutture pubbliche alla data di questo bando.

Ma le novità non finiscono qui. «Abbiamo previsto anche di valorizzare nel punteggio coloro che hanno lavorato da precari anche nelle strutture private». E il riferimento include naturalmente i lavoratori di Villa Ragionieri, per i quali – Saccardi lo ha sottolineato – l’impegno è comunque per una ricollocazione.

Il mega concorso su base regionale, per la formazione di un’unica graduatoria da 2500 posti cui tutte le aziende attingeranno, terrà conto delle preferenze per Area vasta indicate dagli idonei in fase di partecipazione, ma stavolta chi rifiuterà l’impiego a tempo indeterminato proposto (anche se non nell’area preferita) sarà depennato dalla lista. «Faremo un accordo con i sindacati e cercheremo di rispettare tutti – ha chiarito l’assessore – ma chi accetterà il lavoro dovrà restare in quella sede almeno tre anni, Oltre alla pubblicazione del bando sul Burt, sarà attivato un “portale” all’indirizzo web https://domandeconcorsi.estar.toscana.it, dove chi intende partecipare al concorso troverà un modulo, da compilare totalmente online.

Pa.Fi.