Laura Lodone
Arezzo, 28 aprile 2015 - Essere “digitali” non è più un lusso per le imprese del turismo che vogliono restare sul mercato, ma un dovere. Perché oggi lo strapotere della rete, fra prenotazioni sempre più online e commenti degli utenti sempre più connessi, può cambiare le sorti di un’azienda. Se ne parla giovedì 30 aprile presso la sede della Confcommercio di Arezzo con due veri esperti in materia: Robi Veltroni, publisher di uno dei più autorevoli blog in materia turistica (Officina Turistica) e Mirko Lalli, founder e CEO di Travel Appel, oltre che “digital champion” per il turismo. L’appuntamento è per le ore 15.30 ed è aperto a tutti gli operatori di strutture ricettive e della ristorazione, oltre che agli agenti di viaggio. “Il decreto Art Bonus prevede la defiscalizzazione degli investimenti fatti in campo digitale dalle strutture ricettive e dalle agenzie di viaggio. Una opportunità da non perdere per portare innovazione nel proprio modo di lavorare e fare un salto nel futuro”, dice la responsabile dell’area turismo della Confcommercio aretina Laura Lodone. “Ecco perché Confcommercio ha chiamato due autorità in materia, che spiegheranno agli operatori alcuni meccanismi della rete e come si possono volgere a proprio vantaggio”. “Oggi nel turismo l’85% delle vendite, dai biglietti aerei ad un soggiorno in albergo, avviene online con l’intermediazione delle Olta (On Line Travel Agency) come Booking.com, che portano via un bel po’ di redditività aziendale alle agenzie di viaggio tradizionali e agli albergatori. Ma se battere Booking è impossibile, gli operatori possono però imparare a sfruttare meta-motori come Trivago, oppure trovare modi per attirare i clienti sul proprio sito aziendale, in modo da riportare “a casa” le prenotazioni e la vendita. “Proprio di “disintermediazione, o meglio di “intermediazione equilibrata”, parlerà Robi Veltroni nell’incontro del 30 aprile, - prosegue Laura Lodone - mentre Mirko Lalli si concentrerà sul tema della reputazione aziendale e del ‘sentiment’ della rete, che non sono legati soltanto a Tripadvisor. Ci sono strumenti scientifici che possono aiutarci a misurare questi due indicatori, così possiamo sapere con precisione cosa pensano gli utenti del web di un albergo o di un’intera località. Informazioni preziosissime per migliorare il proprio lavoro, correggere gli errori o perfino alzare i prezzi, nel caso per esempio di una struttura con ottime recensioni inserita in un luogo altrettanto ben recensito sotto ogni aspetto”. Per chi crede ancora che la rete sia solo un ‘nemico da battere’, l’incontro del 30 aprile presso la Confcommercio aretina servirà dunque a cambiare idea e a trovare nuove soluzioni per trasformare il web in un alleato prezioso per far crescere gli affari.