I vigili intorno alla Raetech
Arezzo, 22 luglio 2016 - Torniamo sul caso dell'azienda Raetech, colpita da un incendio nella notte di due giorni, dal quale si è sprigionata una nube nera oggetto di varie ordinanze da parte del Comune di Foiano, prima sul blocco ad alcuni eventi all'aperto e poi al blocco della raccolta di frutta e verdura nell'arco di 700 metri dalla zona colpita.
Dall'azienda, e in particolare dall'amministratore unico Andrea Santini, ci giunge la richiesta di alcune precisazioni relative agli articoli usciti sia nel portale on-line che sul giornale.
"Si legge nel sommario "Azienda in ginocchio: stop di mesi, operai per ora in ferie". Raetech S.r.l. continua a svolgere la propria attività fatto salvo l'utilizzo dell'impianto oggetto dell'incendio. Alcuni passaggi creano un evidente ed ingiustificato allarmismo sia nella popolazione che, cosa ancora più grave, nei clienti di Raetech S.r.l., rischiando di determinare un gravissimo pregiudizio nei confronti di quest'ultimo.
Nel testo del suddetto articolo si legge poi, riguardo ai dipendenti, che "la maggioranza è messa in ferie". In realtà solo i dipendenti addetti all'impianto (pochi) e non la maggioranza sono in ferie.
Ugualmente destituita di fondamento è l'ulteriori notizia secondo la quale "il Comune ha dovuto ritirare le autorizzazioni al trattamento dei rifiuti speciali". Nulla di tutto ciò è avvenuto. Le autorizzazioni, infatti, ad oggi non sono mai state ritirate. Non solo, ma il Comune in materia non ha alcun potere essendo lo stesso demandato alla Regione.
Tali affermazioni rischiano di pregiudicare irrimediabilmente i rapporti contrattuali con i nostri clienti, rapporti che, per evidenti ragioni, stiamo tentando con tutte le nostre forze di preservare, garantendo continuità all'esecuzione dei contratti in essere,
Ratech S.r.l. è un'azienda apprezzata a livello nazionale perr la serietà e la professionalità con cui opera ormai da numerosi anni. Svolge l'attività per conto di primarie sociertà ed è costantemente oggetto di verifiche e controlli da parte degli enti competenti che non hanno mai rilevato o eccepito alcuna irregolarità. L'impianto oggetto del sinistro è addirittura dotato delle certificazioni ISO9001, ISO14001 e ISO18001, che dimostrano l'attenzione sempre posta al controllo e al monitoraggio del processi e delle procedure di lavoro".