Esclusi dal tavolo di confronto sulla tassa di soggiorno, Coldiretti attacca: "Ribadiamo il nostro no al provvedimento, metteremo in campo tutte le iniziative necessarie a tutela degli agriturismi"

Marcelli: "Nessuno ci ha chiesto la nostra opinione, non accetteremo convocazioni tardive"

Marcelli

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Arezzo, 1 settembre 2014 - Agriturismi e mondo agricolo esclusi dal tavolo di confronto messo in campo dall'assessore Macrì. E' quanto denuncia il presidente di Coldiretti Tulio Marcelli che attacca domandandosi come mai una forza tanto importante per l'economia e il turismo non sia stata interpellata: "Era successa la stessa cosa nell’aprile scorso. Coldiretti non ci sta e si chiama fuori anche da future fantomatiche convocazioni, per ora annunciate dall’assessore solo a mezzo stampa. Basta con il metodo inadeguato dei tavoli ristretti su un questione importante come la tassa di soggiorno che interessa da vicino importanti realtà agricole come gli agriturismi e non parteciperemo a riunioni farsa in cui ci verrebbe semplicemente chiesta una presa d’atto, visto che dai resoconti stampa sembra che tutto sia stato già stato deciso. Resta ovviamente il nostro no al provvedimento”.

La posizione sulla tassa di soggiorno, espressa fin dallo scorso aprile da Coldiretti Arezzo, è ben nota: “Così com’è – spiega Coldiretti - quello che il Comune di Arezzo intende imporre rappresenta un balzello inaccettabile per le imprese agricole e in particolare per le circa 100 imprese agrituristiche presenti nel territorio del Comune di Arezzo”. Coldiretti Arezzo - conclude quindi il presidente Marcelli - “denuncia ancora una volta la mancata convocazione al tavolo di confronto, dove avrebbe potuto dare il suo consueto, costruttivo contributo all’individuazione dei correttivi al percorso di attuazione del provvedimento ed in particolare nell’individuazione, insieme alle altre categorie, della destinazione dei fondi reperiti con l’applicazione della tassa. A questo punto noi ci chiamiamo fuori, ma non mancheremo certo di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a tutela delle aziende agrituristiche presenti nel territorio comunale”.