Lanificio Soci, nuovo sopralluogo: già slacciata l'area non autorizzata

La verifica è stata fatta dai carabinieri forestali: l'azienda ha rispettato gli impegni presi a fine luglio. In forte calo i cattivi odori

I carabinieri al Lanificio di Soci

I carabinieri al Lanificio di Soci

Arezzo, 14 agosto 2017 - Proseguono le indagini della Procura sul Lanificio di Soci. I carabinieri forestali della Sezione di polizia giudiziaria e del comando stazione di Bibbiena hanno eseguito un nuovo sopralluogo dell'impianto. Dopo l'ispezione di fine luglio era stato infatti stabilito che all'interruzione del ciclo produttivo per la pausa estiva la proprietà si sarebbe adoperata per scollegare dal sistema di scarico l'intero impianto di equalizzazione dei reflui che risultava non autorizzato.

E i carabinieri forestali hanno accertato che tutte le trincee adibite alla raccolta dei reflui risultavano vuote e completamente disattivate e, conseguentemente, anche le emissioni di cattivi odori apparivano molto attenuate. Sarà ora utile determinare se, a seguito della misura adottata, gli odori percepiti dalla popolazione e segnatamente dai residenti limitrofi al linificio continuano ad essere o meno fastidiosi.

Ovviamente le indagini proseguiranno e la situazione verrà costantemente monitorata: ma intanto un primo risultato è raggiunto perché l'intera area non autorizzata all'esercizio e' stata esclusa e resa inattiva. A coordinare le operazioni è stato il Comando Carabinieri Forestali di Bibbiena.