Bimbo morto di otite, il suo medico aveva ottenuto un attestato qui

Contestato per non aver prescritto antibiotici al piccolo. Qui riconoscimento In probiotica dall’Università Popolare, ma per un corso seguito nelle Marche

Mecozzi e il diploma

Mecozzi e il diploma

Arezzo, 29 maggio 2017 - Un bambino muore per una banale otite curata con l’omeopatia e senza antibiotici. Vicenda dolorosa che vede al centro Massimiliano Mecozzi, medico marchigiano che da quattro anni seguiva il piccolo e di cui la famiglia si fidava ciecamente. Adesso i nonni del bambino vogliono portare il medico in tribunale.

Ma cosa c’entra Mecozzi con Arezzo? Nella foto a fianco, di circa un mese fa, lo vediamo con una pergamena in mano e l’intestazione Università Popolare di Arezzo, sede in via Chiarini, specializzata nello studio delle terapie integrate. «Ma non sostituive, sia chiaro», spiega il dottor Turchetti, referente dell’istituto per gli studenti. In realtà Mecozzi non ha mai messo piede ad Arezzo anche sela pergamena che mostra è effettivamente un attestato dell’università popolare.

«Si tratta di un attestato nostro, rilasciato al termine di un corso di alta formazione in probiotica, materia che si occupa di alimentazione. Il corso è stato organizzato nelle Marche e lì si è tenuta a opera del dottor Lozio, un nostro docente. Abbiamo infatti una rete in molte città italiane, con nostri docenti che tengono corsi validi anche per l’ottenimento di crediti professionali».

L'attestato riguarda una branca che nulla ha a che fare con l’omeopatia. Ancora Turchetti: «Non si svolgono da noi corsi di omeopatia, l’istituto rilascia non lauree ma diplomi triennali in naturopatia. Il nostro obiettivo non è sostituire la medicina tradizionale, ma supportarla attraverso le cosiddette terapie integrate. Chi facesse diversamente, e questo può essere il caso dell’omeopata Mecozzi, se ne assumela responsabilità individuale».