Vincitori del «Pietro l’Aretino» Ecco i 5 personaggi in vista

Apppuntamento al teatro Petrarca per la cerimonia

MARCONCINI_WEB

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Arezzo, 23 gennaio 2018- Arriva per premiare i cinque personaggi aretini, più un sesto premio speciale, che si sono particolarmente distinti, contribuendo a valorizzare l’immagine della città dentro e fuori le sue «mura» e portandone in alto il nome ed il prestigio.

E’ il giorno del premio «Pietro l’Aretino», organizzato dall’associazione «Veterani Sportivi», con il patrocinio del Comune, che anche quest’anno ha scelto una location d’eccezione, come il teatro Petrarca, per il tanto atteso evento, così caro alla città.

Le sue origini sono lontane, la prima edizione risale al 1998. In quelle edizioni venivano premiati i migliori giornalisti italiani dell’anno, scelti da una apposita e competente giuria. Sul palco del Premio sono sfilati, e hanno ricevuto prestigiosi premi, nomi illustri, personaggi del calibro di Bruno Vespa, Indro Montanelli ed Emilio Fede.

Poi il premio si è concesso una breve sosta, e da tre anni è tornato, parzialmente modificato.

Ad essere premiati infatti sono cinque nomi diventati personaggi pubblici di origine aretina, tra cui tenori, cantanti, politici ed imprenditori di successo, che si sono contraddistinti a livello nazionale e /o internazionale.

Quest’anno la giuria, composta dal presidente Don Vittorio Gepponi, da Carlo Brandini Dini, da Carlo Benucci, da Roberta Capannesi e da Giovanni Lancini, ha assegnato il prestigioso premio, offerto dalla ditta Giovanni Raspini e realizzato dallo scultore-stilista Lucio Mingrilli, ai seguenti concittadini: Don Alvaro Bardelli, il tenore di fama internazionale Mario Cassi, il judoka vice campione del mondo Matteo Marconcini (nella foto), la dottoressa Gabriella Rossi, il giornalista, saggista Andrea Scanzi e infine un premio speciale all’antiquario Artemio Buzzi, che ci ha lasciato da poco, e il cui premio probabilmente verrà ritirato da Pupo.

ALLA CERIMONIA di premiazione, che avrà inizio alle 21.15, si alterneranno per piacevoli intermezzi: il Coro «Vox Cordis» diretto da Lorenzo Donati, il M° Fabio Martoglio, il Gruppo di Ballo «salsa nà mà», Matteo Tarquini e Stefania Cioci, in arte «Bocelli e Giorgia», Santino Cherubuni.

La serata sarà allietata dalla band anni 70 «Gold Memory« e condotta da Tiziana Nisini con Luigi Alberti.

L’ingresso sarà libero, con offerta interamente devoluta al Calcit, al Servizio Scudo, dedicato alle cure domiciliari e ai malati terminali.