Il flauto da Mozart al Novecento con Federica Lotti e Caterina Stocchi

Torna la musica all'ospedale San Donato

lotti

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Arezzo, 16 novembre 2016 - Domenica 20 novembre torna la musica in ospedale firmata dalla Scuola di Musica Le 7 Note, in collaborazione con A.Gi.Mus. e USL Toscana Sud Est.  Alle ore 16.30 presso l’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato (Via Nenni, ingresso libero) si esibirà  in concerto la flautista Federica Lotti con un excursus sulla storia del flauto da Mozart fino ai giorni nostri. In programma musiche di Mozart, Jolivet, Telemann, Petrassi, Ambrosini, Maderna, Debussy, Gubajdulina, Scarlatti, per un divertente viaggio volto a mostrare tutte le potenzialità espressive del flauto e le differenze nel repertorio attraverso i secoli. Il concerto vedrà la partecipazione su alcuni brani anche della flautista Caterina Stocchi.

 

FEDERICA LOTTI: Ha cominciato undicenne lo studio del flauto con Roberto Fabbriciani, diplomandosi in soli cinque anni presso il Conservatorio “L. Cherubini” diFirenze, iniziando subito una brillante attività concertistica. Si è in seguito perfezionata con Severino Gazzelloni all’Accademia Musicale Chigiana di Siena,ottenendo diploma di merito e borsa di studio, con Conrad Klemm all’Accademia Musicale Tifernate di Città di Castello e all’Accademia di S. Cecilia di Roma, con Alain Marion all’Accademia Internazionale di Nizza, con Pierre-Yves Artaud all’IRCAM di Parigi e ai Ferienkursen di Darmstadt. Di particolare importanza l'esperienza maturata attraverso un anno di lavoro con il violinista e compositore fiorentino Bruno Bartolozzi, il pioniere dei "Nuovi suoni" per i legni. È stata fra i vincitori di numerosi concorsi (Cesena, Stresa, Briccialdi di Terni). Come solista ha suonato con orchestre italiane e straniere (RAI di Roma, Orchestra di Lublino in Polonia, Galuppi di Venezia, Teatro di Lucca, Filarmonica di Udine, Filarmonica di Bacau e quella di Arad in Romania, di Shinagawa in Giappone). Ha partecipato ad importanti rassegne (Biennale Musica di Venezia, Biennale di Zagabria, Venezia Opera prima, Autunno Musicale di Como, Festival dell�Accademia Barocca di Roma, Festival Pontino, Biennale di Capodistria) ed ha suonato in sale prestigiose in tutto il mondo. Ha registrato trasmissioni televisive e radiofoniche per il 1°canale RAI, Radio Capodistria, Radio Tirolo. Ha inciso per Edipan, Tau Kay, Curci. Docente al Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia. Tiene regolarmente corsi estivi di perfezionamento (Oropa, Monte S. Savino, Cortina, Pola, Cava de' Tirreni, Ischia); suoi allievi si sono affermati in vari concorsi nazionali e svolgono regolare attivitàdidattica e concertistica. E' invitata a far parte di giurie di concorsi nazionali ed internazionali (Stresa, Castello di Belveglio, Krakamp, Flautistra a Capodistria, FlautaAurea a Zagabria). Fra i suoi interessi, la musica cameristica con un repertorio a torto meno frequentato, da eseguirsi con organici particolari. Sensibile alle nuove tecniche, si dedica anche al repertorio contemporaneo usando tutti gli strumenti della famiglia del flauto (dal basso all’ottavino), collaborando con numerosi compositori che hanno scritto pezzi dedicati a lei, fra i quali Ambrosini, Anzaghi, Ballio, Bo, Flores Abad, Mirigliano, Montalbetti, Samorì, Sammarchi, Pasquotti, Perocco, Tao Yu, Ugoletti. Nel 1999 è stata fra i promotori delle iniziative per celebrare a Vittorio Veneto e Venezia 250 anni dalla nascita di Lorenzo Da Ponte. È stata invitata dal Laboratorio di Acustica del CNR presso la Fondazione G. Cini di Venezia a tenere un seminario sugli strumenti a fiato, dall'Accademia musicale "Dokuz Eylul" di Smirne, dall’Accademia Chopin di Varsavia, dal College of Music dell’Università del North Texas, dall'Accademia di Musica di Zagabria e da quella di Lubiana, dalla Kunst Universität di Graz, dalla Scuola di Musica di Capodistria, dal Conservatorio Superior de Mùsica di Salamanca oltre che da numerosi conservatori italiani per masterclasses e lectures in particolare sul repertorio italiano contemporaneo, e dal KTH (Istituto Reale di Tecnologia) di Stoccolma perpartecipare ad esperimenti di Psicoacustica e sull'utilizzo del "motioncapture". Mette la sua creatività musicale al servizio di temi a carattere etico(dialogo interculturale ed interreligioso, ambientalismo) e di impegno civile.

 

Caterina Stocchi, docente e concertista nata ad Arezzo nel 1988, ha intrapreso il suo percorso musicale al Liceo classico-musicale F. Petrarca di Arezzo dove si è diplomata con il massimo dei voti.  Ha conseguito nel 2009 il diploma in flauto all’Istituto Parificato R. Franci di Siena con il M° L. Tristaino, e successivamente nel 2012 il Diploma accademico di II livello con lode al Conservatorio B. Marcello di Venezia con il M° F. Lotti. Nello stesso conservatorio consegue inoltre il Diploma accademico di II livello in formazione docenti per la classe di insegnamento strumentale con il massimo dei voti e il titolo di abilitazione all’insegnamento strumentale TFA.  Nel 2016 ha concluso brillantemente il corso del Cycles de Spécialisation al Conservatorio di Strasburgo sotto la guida del M° M. Caroli.  Si è inoltre perfezionata in corsi annuali e masteclass coi M° E. Pahud, G. Pretto, A. Oliva, N. Mazzanti, M. Zupan.  In qualità di primo flauto d’orchestra e come membro di gruppi da camera partecipa a numerose collaborazioni suonando nei teatri La Fenice, Malibran, il Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, il Teatro dei Rozzi di Siena, il Teatro Petrarca di Arezzo.  Si esibisce, sia da solista sia in formazioni orchestrali e da camera, in eventi e concerti in Italia (Firenze, Venezia, Padova, Siena, Arezzo, Faenza, Treviso) e all’estero.  Nel dicembre 2013 è stata invitata in qualità di solista dal Shinangawa Philharmonicž Ensemble a tenere concerti nelle città giapponesi di Tokyo e Kure.  Ha collaborato con la Biennale di Venezia, la Fondazione Cini, la Fondazione Levi, il Palazzetto Bru Zane, l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Grassi, l’associazione culturale “Segni e Tempi” Mario Luzi di Firenze, l’Etruria Symphony Orchestra e l’Amadeus Kammerorchester di Salisburgo.  Sensibile alle nuove tecniche e alla musica contemporanea ha fondato nel 2011 il gruppo Son Ensemble, dedicandosi attivamente all’esecuzione e all’interpretazione del repertorio moderno e contemporaneo. L’Ensemble ha ottenuto il I premio al 6th International Competition “Giovani Musicisti” di Treviso e si è esibito in numerosi concerti in tutta Italia, vanta inoltre la collaborazione con la Biennale di Venezia e con l’Associazione Ischia Musica, per la quale ha tenuto i laboratori estivi di Composizione & Live Electronics.  Nello scorso Aprile ha inciso con il Cromatico Ensemble un’opera monografica del compositore Aurelio Samorì, contente brani eseguiti in prima assoluta e dedicati agli stessi esecutori.  Da sempre dedita all’insegnamento strumentale è attiva come docente di flauto traverso sia nel settore pubblico sia in quello privato, promuovendo specialmente tra i giovani l’ascolto e la pratica musicale anche al fine di coltivare e arricchire il proprio essere e la propria vita.