Scoperta la banda degli aspirapolvere: vendite on line, i soldi arrivano ma gli apparecchi no

Una signora, 37 anni, si è immediatamente rivolta ai carabinieri che hanno individuato e denunciato i responsabili. Indagini per scoprire episodi analoghi

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Arezzo, 4 novembre 2014 - Truffa ai danni di una casalinga di Montevarchi. La donna, 37 anni, aveva acquistato online un tipo tecnologico di aspirapolvere, a venderlo due uomini, un 41enne e un 34enne residenti a Pescara. I due si sono prima fatti consegnare 1000 euro tramite bonifico dalla donna e poi sono spariti, senza ovviamente consegnare l'elettrodomestico, che non è mai stato nella loro disponibilità. La donna però non si è arresa e ha denunciato la cosa ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Alla fine i militari hanno accertato che i due, oltre ad aver venduto un oggetto inesistente, si erano fatti accreditare i bonifici su un conto corrente che era stato aperto con la consegna di documenti falsi, intestati a persone che non c'entravano nulla con la vicenda.

La truffa ai danni della donna di Montevarchi, inoltre, non sembra esere nemmeno la prima messa in atto dai due. Per loro è scattata la denuncia per truffa, sostituzione di persona e atto falso. E le indagini continuano per scoprire altre, eventuali vittime