Seravezza battuto sotto il diluvio Vince il Livorno tra le polemiche

Serie D Girone E: tanti dubbi per il gol del pareggio annullato per fuorigioco. Vano l’assedio finale

Migration

livorno

2

seravezza pozzi

0

LIVORNO (3-4-1-2): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Pecchia (64’ Bruno), Luci (18’ Lo Faso, 75’ Giampà), Cretella, Lucarelli (79’ Apolloni); Belli (86’ Maresca); F. Neri, Rodriguez. A disposizione: Bettarini, Ivani, Bontempi, Vantaggiato. All. Collacchioni.

SERAVEZZA POZZI (4-3-3): Lagomarsini; Cavalli, Maccabruni, Sorbo (72’ Podestà), Bresciani (53’ Bedini); Putzolu, Granaiola, Vietina; Scottu, Benedetti, Camarlinghi. A disposizione: Sacchelli, Vignozzi, Simonelli, Belluomini, Maccabruni, Maffei, Monacizzo. All. Vangioni.

Arbitro: Drigo di Portogruaro.

Reti: 59’ Lucarelli, 86’ Belli.

Note: angoli 2-5, ammonito Neri, recupero 3’ + 5’, spettatori 2.924.

LIVORNO – Esce sconfitto dall’Armando Picchi il Seravezza Pozzi che sotto un diluvio universale perde per 2-0. La squadra di mister Vangioni paga un atteggiamento piuttosto difensivo che, soltanto dopo la prima rete subita, è cambiato per la ricerca disperata del pareggio. Dopo neanche venti minuti subito primo cambio per la squadra di casa che, dopo un colpo alla caviglia, è costretta a fare a meno di Andrea Luci che viene sostituito da Simone Lo Faso. Il tempo continua a scorrere e mentre la pressione dell’Unione Sportiva Livorno 1915 il Seravezza Pozzi fatica a trovare la quadra del gioco. Da segnalare alla mezz’ora della prima frazione un bel contropiede amaranto con Mattia Lucarelli che, dalla corsia sinistra, taglia un pallone dove la difesa verde blu spazza con fatica. Il primo squillo del Seravezza Pozzi arriva al minuto quarantuno con Camarlinghi che, approfittando di una palla vagante nei pressi dell’area di rigore del Livorno, ci prova con un tiro da fuori concluso a lato. Si sveglia la squadra di mister Vangioni che a tempo praticamente scaduto crea l’occasione più nitida della prima frazione con Benedetti che, lanciato a rete in contropiede, vede il suo tiro potente parato da uno splendido colpo di reni di Fogli. Il secondo tempo si apre subito con una bella occasione amaranto e che vede protagonista il portiere Lagomarsini, abile ad avere la meglio su una conclusione di Lo Faso. Dopo un quarto d’ora di fase di studio però la gara si sblocca in favore dell’Unione Sportiva Livorno 1915 con un bel diagonale di Mattia Lucarelli servito ottimamente da un cambio di gioco di Simone Lo Faso. Inevitabilmente sale la pressione del Seravezza Pozzi che alza la testa e si prodiga in attacco alla ricerca del pareggio. Prima con Benedetti, poi con Camarlinghi e infine con il neo entrato Bedini ma tutte le conclusioni si alzano sopra la traversa di Benedetti. All’80esimo però l’episodio dubbio della partita. Il Seravezza Pozzi pareggia ma il guardalinee annulla la rete per fuorigioco. Il caso strano vuole che al momento del gol Cretella abbia toccato il pallone nella propria porta. Secondo l’arbitro però l’offside è scattato a inizio azione. L’assedio del Seravezza Pozzi continua e la difesa amaranto prova a difendersi come può, anche con i classici metodi sporchi ma efficaci della palla spazzata via. La legge del calcio è spietata e all’86esimo arriva il raddoppio degli amaranto in contropiede. Neri si fa tutta la fascia palla al piede, si inserisce dentro l’area passando in mezzo a due avversari e serve un cioccolatino per Belli che può solo appoggiare in rete con il piattone. La gara oramai arriva agli sgoccioli e con il punteggio sigillato sul 2-0 l’arbitro fischia per tre volte.

Filippo Ciapini