La paura di perdere frena il gioco

Il big match dell’Eccellenza premia le difese e i tatticismi degli allenatori: il Camaiore si tiene stretto il punto

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CAMAIORE - Da che doveva essere una partita con gli attacchi sugli scudi... questa attesa sfida Camaiore-Lastrigiana si è invece trasformata in una gara assai poco godibile dal punto di vista delle emozioni. Le due squadre si sono in pratica annullate a vicenda, creando entrambe pochissime occasioni da gol. Il pareggio 0-0 finale è la fotografia perfetta per un incontro deludente per certi versi. Il punto alla fine fa comodo sia all’una sia all’altra, che non si sono fatte male. La nota positiva per il Camaiore è quella di aver collezionato il secondo "clean sheet" consecutivo, riuscendo a mantenere la propria porta inviolata nonostante nell’attacco avversario ci fossero nomi del calibro di Silva Reis e di Manuel Bianchi.

Le assenze per infortuni del duttile laterale mancino Signorini (oggi dopo un ulteriore controllo si saprà la reale entità del guaio fisico e gli effettivi tempi di recupero... che tuttavia sembra potrebbero essere non brevi) e del jolly offensivo Posenato (in tribuna addirittura col gesso dopo un’entrata subita in allenamento) hanno impoverito le scelte di Bracaloni che infatti anche stavolta ha utilizzato pochissimo i cambi, facendo solo una sostituzione a poco più di 10 minuti dal 90° (con l’ingresso di D’Antongiovanni per Geraci).

Il Camaiore in questa partita ha giustamente recriminato perché la Lastrigiana sarebbe dovuta rimanere con l’uomo in meno a fine primo tempo quando il già ammonito 2002 Querci sembrava da secondo giallo (invece non dato dall’arbitro La Bruna di Pontedera che ha scatenato le proteste della panchina di casa). Nella ripresa poi a rischiare il rosso è Raffi per un’entrataccia “da cartellino arancione“.

Al termine dei noiosissimi 98 minuti di (poco) gioco si sono registrati comunque più cartellini (8 gialli, equamente divisi) che occasioni da rete. Al 31’ Lenzini è bravo a murare Geraci in angolo con chiusura in extremis. Lo stesso Geraci ad inizio ripresa chiama dalla distanza Fedele alla bella parata in tuffo. Poi al 60’ Arnaldi salva sulla palla messa dentro dal neo-entrato Leoncini (ottimo il suo impatto). Al 69’ il Camaiore cestina un contropiede importante con Raffi che sbaglia l’ultimo passaggio per Geraci. Al 77’ ancora Leoncini dà problemi sulla destra bluamaranto ma Vozza e Biagini mettono una pezza. Ed all’88 è D’Antongiovanni a sparare un destro su cui di testa si oppone capitan Biondi rischiando l’autogol-beffa.