I genitori invocano il ritorno delle rappresentative La Figc: "Non sarà possibile a causa del Covid"

Nei giorni scorsi si era sollevata una “protesta“ calcistica a livello di settore giovanile di cui si è fatta portavoce una delegazione di genitori versiliesi di ragazzi nati nel 2006 e 2008, con tanto di lettera aperta in cui si chiedevano notizie sul torneo “Marco Orlandi“ e sull’organizzazione di una ripartenza per le rappresentative provinciali dopo i due anni di "più che legittimo" stop forzato per Covid. La risposta del presidente del CRT Paolo Mangini non s’è fatta attendere anche se non piacerà a questo gruppo di genitori versiliesi e ai loro figli, purtroppo. "È con grandissimo dispiacere che sono costretto a confermare che anche in questa stagione sportiva 2122 non sarà possibile disputare la competizione tra le nostre rappresentative provinciali – spiega Mangini – la decisione, presa in fase di programmazione di tutta l’attività sportiva di questa stagione, non è stata condizionata da aspetti economici bensì dal criterio della prudenza che pure in questa annata è bene non abbandonare. Abbiamo ritenuto non fosse opportuno in una situazione ancora instabile da un punto di vista sanitario “appesantire” ulteriormente il sistema sportivo regionale e le stesse società con altre iniziative. Il torneo Orlandi tra fase preparatoria di selezione dei giocatori e poi svolgimento delle 20 gare avrebbe impegnato più di 500 fra ragazzi e personale di staff con spostamenti e partite infrasettimanali nei mesi invernali ritenuti “più a rischio“".