Adornato: 7 Nel finale salva il risultato con un gran riflesso sulla conclusione deviata di Manuzzi. Bravo anche nel primo tempo a deviare in angolo un tiro di Lattarulo.
Contipelli: 6 L’Alcione Milano gli lascia molto spazio per avanzare. È uno di quelli che tocca più palloni, sbaglia molto ma ci mette l’anima.
Cintoi: 6,5 Ha di fronte Manuzzi, uno degli attaccanti più forti del campionato. Lo controlla bene, soffrendo solo nel finale.
Bechini: 6 Per un’ora è tra i migliori, non è impeccabile nell’azione del pareggio quando l’Alcione Milano trova il varco giusto dalla sua parte.
Meucci: 6,5 L’esuberanza dei suoi diciott’anni è una delle armi del Real Forte Querceta. Non sempre fa la cosa giusta ma, a conti fatti, è un valore aggiunto come dimostra l’apporto nell’azione del gol.
Amico: 6 Sradica palloni su palloni, peccato non abbia la giusta lucidità negli ultimi venti metri.
Bartolini: 6,5 Quasi tutte le azioni passano dai suoi piedi. Prestazione di spessore.
Lazzarini: 6 Dei tre centrocampisti è quello che ha maggiore licenza offensiva. Le sue incursioni creano grattacapi alla difesa avversaria ma non riesce a trovare lo spunto decisivo.
Centonze: 6,5 Un suo retropassaggio a metà primo tempo fa tremare Adornato. È l’unica pecca di una gara giocata sempre con il piede sull’acceleratore. Il gol nasce da una sua iniziativa.
Pegollo: 6 Le sue partite non sono mai facili, in mezzo a due-tre avversari e alla ricerca di palloni sporchi. Poco appariscente ma utile alla causa.
Di Paola: 7 In qualche modo spinge in porta il pallone dell’1-0, ma la sua partita è molto altro: punto di riferimento offensivo di ogni manovra.