Salvini a Viareggio, "Impariamo dalla tragedia di Genova, servono più infrastrutture"

Pranzo al Principino per il leader della Lega con 650 partecipanti. Poi il vicepremier è stato intervistato dal direttore de La Nazione Francesco Carrassi

Matteo Salvini intervistato dal direttore de La Nazione Francesco Carrassi (foto Umicini)

Matteo Salvini intervistato dal direttore de La Nazione Francesco Carrassi (foto Umicini)

Viareggio, 19 agosto 2018 - Bagno di folla stamani in passeggiata a Viareggio per il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, dove era atteso per un pranzo organizzato dalla Lega con oltre 650 partecipanti al Principino.

Il ministro è da sabato sera in Versilia dove ha partecipato a un incontro al Caffè della Versiliana e successivamente ha cenato con il tenore Andrea Bocelli.

Al termine del pranzo organizzato al Principino il vicepremier è stato intervistato dal direttore de La Nazione Francesco Carrassi. Salvini ha ribadito subito la volontà da parte del governo di togliere la concessione a Autostrade dopo il dramma di Genova. "Autostrade deve vergognarsi, deve aprire il portafoglio, ricostruire tutto e risarcire tutti. Noi andiamo avanti con la revoca della concessione perché 43 morti meritano giustizia".

"Sono convinto - ha sottolineato il leader della Lega - che l'Italia abbia bisogno di più infrastrutture, di più strade, di più ponti, di più ferrovie. Non possiamo tornare indietro, dobbiamo andare e guardare avanti". "Dalla tragedia di Genova - ha continuato Salvini - deriva un'occasione di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale, pensiamo ai fiumi, ai torrenti, alle montagne, alle scuole, alle ferrovie visto che siamo a Viareggio". 

"E' l'occasione - ha detto il ministro dell'Interno - per dare migliaia di posti di lavoro, un grande piano di opere pubbliche come quello che ha lanciato Donald Trump negli Stati uniti, perché l'economia riparte se ripartono le opere pubbliche, se riprte l'edilizia, se ripartono a girare i furgonicini, i camioncini, altrimenti il Paese si ferma". Secondo il vice presidente del Consiglio i soldi  "li troviamo e vanno spesi Europa si Europa no, nonostante i vincoli di bilancio imposti perché non esistono vincoli che possano mettere a rischio la sicurezza della nostra gente" ha concluso. Salvini in mattinata si era incontrato per una colazione con i sindaci di Siena Luigi De Mossi e di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.