Dopo l’uragano c’è la bufera politica. Rischio alluvione: mappe ignorate

Pd e Lega litigano mentre Fdi segue i Comuni per far estendere alla Versilia lo stato d’emergenza della Toscana

La mappa del rischio alluvionale stilata dall’Autoriotà di bacino dell’Appennino Settentrionale: come si vede l’intera Versilia è interamente zona di pericolo

La mappa del rischio alluvionale stilata dall’Autoriotà di bacino dell’Appennino Settentrionale: come si vede l’intera Versilia è interamente zona di pericolo

Viareggio, 11 novembre 2023 – “I Comuni della Versilia colpiti dal maltempo si sono attrezzati per compilare l’elenco dei danni pubblici e privati. Col collega Alessandro Amorese di Massa continuiamo a seguire il problema perché, tramite Province e Regione, i rapporti siano inviati al più presto al ministro Nello Musumeci per inserire la costa nel decreto dello stato d’emergenza". L’onorevole dei Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi ha aperto un canale con Roma. Invece, per ora, il Pd e la Regione si trascinano tra i "non si può per legge" e le polemiche politiche.

La consigliera regionale Dem di Lucca, Valentina Mercanti, rimbrotta Massimiliano Baldini della Lega che aveva chiesto al governatore Eugenio Giani aiuti per la Versilia: "La Lega rema contro per impedire che Giani possa essere il commissario della ricostruzione". Già, il commissario: è anche commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Toscana da quando è presidente della Regione. Ma secondo l’Autorità di bacino Appennino Settentrionale molti soldi per la prevenzione non sono stati usati. Quanto ai rischi, la mappa dell’Autorità individua tutta la costa versiliese come zona a rischio alluvione (blu grave, azzurro "meno" grave). Che è stato fatto?

Ma Mercanti prosegue: "Baldini si preoccupi di sollecitare i ministri della Lega a impegnare risorse. O pensa che i danni si coprono solo con il nostro bilancio? Cosa che, come tutti sanno, è impossibile. La riunione della commissione regionale è saltata solo perché il presidente Giani era impegnato con l’emergenza e la sua presenza era fondamentale. Secondo Baldini doveva venire in commissione e non stare sul territorio? La Regione si impegnerà per i territori alluvionati come per gli altri come ha sempre fatto, ma se non ci arrivano risorse dal governo nazionale sappiamo già che le nostre non basteranno". Certo i danni versiliesi non sono paragonabili a quelli della Toscana centrale, ma la Regione potrebbe dare seguito, con le Province, alla trasmissione delle ricognizioni danni al Ministero della protezione civile. Entrare nello stato d’emergenza produrrebbe ristori.

Ovviamente il leghista Baldini, punto sul vivo, replica: "Mercanti dica la verità, è il Pd che per non dover dare i soldi della Regione per l’alluvione si è dato alla fuga dalla prima commissione. Il fondo di riserva del bilancio regionale, se le risorse non sono state bruciate con interventi di cui il Consiglio Regionale non è a conoscenza, è consono per la situazione di emergenza che si è determinata. Non mi pare che la terza variazione di bilancio regionale, ferme alcune poste intangibili, non possa essere rivista di comune accordo alla luce del fatto che ricomprende ben 48 voci tra cui un finanziamento per la realizzazione di loculi di un cimitero. Pertanto mi meraviglia davvero che siano proprio gli esponenti del Pd a cercare ogni mezzo per evitare che il bilancio della Regione sia chiamato a far fronte ai danni di famiglie ed attività alluvionate. Quanto poi alla commissione, mandarla deserta senza nemmeno rientrare in aula a spiegare il perchè, sa molto più di fuga da parte del Pd che di quanto cerca di giustificare “sugli specchi” la collega Mercanti".