"Verità per le vittime di Pioltello"

’Assemblea 29 giugno’ e ’Il Mondo che vorrei’ nel processo

Anche l’Assemblea 29 giugno e de Il mondo che vorrei, le associazioni che raccolgono i ferrovieri viareggini e i familiari delle vittime della strage del 29 giugno, hanno depositato la richiesta di costituzione di parte civile all’udienza preliminare, celebrata davanti al gip Anna Magelli, per l’incidente ferroviario del 25 gennaio 2018 a Pioltello nel quale, in seguito al deragliamento del regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, morirono tre persone e moltissime rimasero ferite. Ieri, in una delle maxi aule allestite per il processo, oltre alle due associazioni viareggine, hanno chiesto di entrare nel processo al fine di chiedere risarcimenti ai 10 imputati,- due manager, tra cui l’ad Maurizio Gentile, sette tra dipendenti e tecnici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) e la stessa società -, anche il Codacons e una serie di sigle sindacali a partire da Filt Cgil, Cgil Lombardia fino a Cub e Usb lavoro privato. Sigle che si aggiungono a Orsa e Codici che avevano proposto la loro costituzione di parte civile in aula un mese fa: in totale sfiorano una quindicina e si aggiungono a circa 70 passeggeri a bordo del treno deragliato.