Rischiano di annegare, salvati tre turisti

Nello stesso giorno un russo e due francesi si sono tuffati nonostante il mare mosso. Provvidenziali i bagnini di Nautilus e King

Francesco Maganuco, tra i gestori del bagno ’Nautilus’ di Motrone

Francesco Maganuco, tra i gestori del bagno ’Nautilus’ di Motrone

Pietrasanta, 1 luglio 2020 - Tre bagnanti tratti in salvo nello stesso giorno e un corollario di proteste per l’assenza di sorveglianza alla spiaggia libera. Un lunedì pomeriggio assai movimentato quello vissuto a Motrone anche perché i turisti strappati alle onde, ossia un russo e una coppia di francesi, si erano riversati tutti alla spiaggia libera, ancora sguarnita in attesa che alla recente assegnazione dell’area a una cooperativa di Roma faccia seguito la firma della convenzione e l’installazione di attrezzature.

L’imprudenza ci ha messo come sempre lo zampino visto che il mare era mosso e tuffarsi ignorando la bandiera rossa non è stata proprio una grande idea. Provvidenziale, in questo senso, l’intervento di Francesco Maganuco, uno dei quattro nuovi gestori del confinante bagno ’Nautilus’ oltre che assistente bagnanti della Federazione italiana salvamento acquatico (Fisa) da diversi anni. Con sangue freddo e professionalità è intervenuto due volte. La prima si è resa necessaria per salvare un uomo di 50 anni di origine russa. Appena ha notato il bagnante annaspare con grande difficoltà, in quanto trascinato dalla corrente di risacca, si è lanciato in mare a bordo del patino raggiungendolo in brevissimo tempo. Poco dopo è toccato a una coppia di francesi, anche loro attirati dai cavalloni ma subito portati a largo dalla corrente. “Impugnato” di nuovo il patino, Maganuco si è destreggiato tra le onde per mettere in salvo gli sventurati. Stavolta però non da solo, visto che all’operazione di salvataggio ha preso parte anche il bagnino del ’King’ Roberto Rocchi.

Mentre i turisti hanno ringraziato i bagnini scusandosi per l’incauto gesto, il presidente del Consorzio mare Versilia Francesco Verona, marito tra l’altro della concessionaria dello stesso ’King’, fa notare come gli interventi di salvataggio in questo periodo non riguardino i clienti dei bagni ma solo le persone che frequentano la spiaggia libera. "Dobbiamo intervenire noi – dice – perché alla spiaggia libera non c’è nessuno. La settimana scorsa sono stati soccorsi marito e moglie, lunedì tre persone nel giro di poche ore. A giugno era andata meglio solo perché ha fatto quasi sempre brutto tempo e a giro c’erano pochi bagnanti. In ogni modo ho chiesto al sindaco Giovannetti di far sì che la cooperativa che ha preso in gestione la spiaggia libera si adoperi per la sorveglianza: siamo a luglio – conclude – e la gente sta arrivando a fiumi. Cosa si aspetta a partire?". © RIPRODUZIONE RISERVATA