Gli stipendi di sindaco e assessori. Manzo è il «paperone» del Palazzo

730 robusto anche per il primo cittadino, che è un tributarista

L’ex questore e ora assessore Maurizio Manzo è quello che dichiara di più in giunta

L’ex questore e ora assessore Maurizio Manzo è quello che dichiara di più in giunta

Viareggio, 22 marzo 2018 - Un testa a testa quello tra il sindaco Giorgio del Ghingaro e l’assessore alla libertà urbana Maurizio Manzo, che si contendono il vertice della classifica dei «Paperoni a Palazzo». Con uno scarto di circa 10mila euro il titolo, tra gli amministratori, va all’ex dirigente del commissariato di Viareggio, ed ex questore di Lucca. Manzo, laureato in giurisprudenza con una lunga esperienza nell’antiterrorismo, ha infatti dichiarato un reddito complessivo lordo di 129.835 euro.

NON da meno la dichiarazione dei redditi del sindaco Giorgio Del Ghingaro, tributarista e revisore contabile oltre che consulente fiscale e amministrativo di professione, che per il 2017 ha comunicato introiti (ogni conteggio è al lordo delle ritenute) per 119.111 euro. Di questi 32.389 euro per lavoro dipendente, ovvero l’emulamento che riscuote dal Comune. Il primo cittadino – che per la corsa alla poltrona (sostenuto con un contributo di 500 euro dalla studio Sgrò) ha dichiarato spese elettorali per 32.851,44 euro – risulta proprietario di cinque immobili: un fabbricato a Capannori, due a Lucca, un terreno e ancora una pertinenza a Capannori. Detiene inoltre 5mila azioni della Juventus Spa per un valore di 1.230 euro, ma della sua fede bianconera non ha mai fatto mistero. Del Ghingaro ha due diplomi, uno in ragioneria e la maturità scientifica. E’ laureato in sociologia e ha frequentato un master tributario.

DAI Paperon, ai paperini. Con il vicesindaco Valter Alberici si apre l’elenco dei redditi a tre zeri. Per l’esattezza Alberici ha dichiarato un reddito complessivo lordo di 49.374 euro. Sposato, e padre di due figlie, il vicesindaco si è laureato in relazione industriali e sviluppo delle risorse. Prima dell’esperienza da capo di gabinetto in Provincia, e poi a Capannori, dal 1977 al 2001 ha fatto carriere da dirigente all’interno della Cgil. Ha dichiarato 32.169 euro lordi l’assessore al sociale Gabriele Tomei, dal primo dicembre scorso professore associato al dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. L’avvocato Laura Servetti, assessore al bilancio, nel 2017 ha dichiarato un reddito complessivo lordo di 26.080 euro. Laureata con lode e menzione alla facoltà di giurisprudenza di Torino, è attualmente titolare di uno studio legale in via Sant’Andrea con il capogruppo della maggioranza David Zappelli. A proposito dei consiglieri, benché le norme sulla trasparenza impongano la pubblicazione delle singole situazioni patrimoniali e reddituali, ancora nessun documento (benché i termini siano scaduti) è stato pubblicato nell’apposita sezione sul sito del Comune. Tornando alla giunta, l’assessore all’urbanistica Federico Pierucci – classe 1986, il più giovane tra gli amministratori – dichiara 22.684 euro; poco sotto l’assessore alla cultura Sandra Mei: 22.258 euro. La dichiarazione più esigua è quella firmata dall’assessore al commercio Patrizia Lombardi, commerciante (il Cv non è pubblicato, quindi consultabile), che dichiara un reddito complessivo lordo di 18.378 euro.

Martina Del Chicca