Hanno un’età compresa fra i due e i cinque anni, rientrano nella filiera turistica identitaria del territorio toscano, sono legate a ristorazione, ricezione, servizi culturali e turistici, produzioni, artigianato, agriturismo e localizzate nell’area di cooperazione Interreg Italia-Francia “Marittimo“, che nella regione comprende anche la provincia di Lucca. Questo l’identikit delle aziende che fino al 2 dicembre potranno partecipare al bando per il progetto Tris, acronimo di Turismo rurale identitario e sostenibile. Un piano europeo volto a sostenere le giovani imprese della filiera turistica, accompagnarlein un percorso di miglioramento energetico e certificarne la sostenibilità ambientale, sociale e culturale.
Il fine ultimo è di promuovere e valorizzare il concetto d’identità culturale. Saranno selezionate realtà operanti nelle filiere prioritarie transfrontaliere legate alla crescita blu e verde, che beneficeranno di servizi gratuiti inerenti lo sviluppo commerciale dell’azienda finalizzato alla messa in rete con altre aziende dell’area transfrontaliera Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Var, anche tramite la creazione di pacchetti turistici che saranno commercializzati attraverso portali on line nell’ambito del progetto. Il turismo identitario, a cui Tris fa riferimento, rappresenta una recente modalità per potenziare località fuori dal turismo di massa.