Versilia, prenotazioni lente negli stabilimenti per l’estate

Parla Lippi, presidenti dei balneari. Intanto l’associazione ha predisposto un indirizzo mail a cui poter mandare i curriculum

Un assistente bagnanti impegnato nella sorveglianza: quest’anno cambiano i parametri

Un assistente bagnanti impegnato nella sorveglianza: quest’anno cambiano i parametri

Versilia, 24 marzo 2022 - A partire da quest’anno, ci saranno sempre meno ragazzi a fare la spola lungo la passeggiata con i curriculum in mano. L’associazione balneari di Viareggio ha infatti attivato un servizio che permette di inviare la propria ’candidatura’ per un posto in spiaggia a un apposito indirizzo mail da cui i titolari degli stabilimenti potranno attingere per individuare le figure necessarie. Ma questa è solo una delle novità che attendono la Versilia per la stagione estiva ormai alle porte. Ne parliamo con il presidente dei balneari viareggini Luca Lippi.

Presidente, ci spiega come funziona questa novità?

"Come associazione abbiamo attivato un servizio che si chiama ’Lavoro sul mare’. L’indirizzo è [email protected], abbiamo già ricevuto un po’ di curriculum che vengono girati ai nostri associati. Non si parla solo di Viareggio: sono venuti anche colleghi da fuori a visionare le candidature. Ho pensato che in questo modo possiamo facilitare i ragazzi che cercano lavoro per l’estate".

Ci sono difficoltà nella ricerca di personale?

"C’è un po’ di penuria di bagnini negli ultimi anni. Forse il mestiere è meno appetibile di un tempo, e probabilmente il Covìd ha cambiato la prospettiva di molti ragazzi che oggi preferiscono lavorare da remoto. A Viareggio abbiamo uno zoccolo duro di bagnini storici, in gamba, formati. E molti concessionari sono a loro volta bagnini. Mancano i giovani: negli ultimi anni si orientano di più sulla sala o sulla cucina. ’Colpa’ di Masterchef e degli altri programmi di cucina... Ma va detto che chi sceglie di fare il bagnino in genere è molto motivato".

La primavera è tempo di manutenzioni: i lavori come procedono con la spada di Damocle delle aste? Ci sono stati meno investimenti?

"Tutto vogliamo fare la stagione al massimo livello, come sempre, specie per quel che riguarda i servizi erogati. Certo l’incertezza generale non aiuta, ma abbiamo anche bagni che hanno cominciato a fare lavori importanti e che non verranno bloccati. Gli investimenti ci sono, anche perché, non bisogna dimenticarlo, fino a qualche mese fa eravamo sereni e tranquilli, con una legge che ci garantiva la possibilità di lavorare. E molti stabilimenti si sono impegnati di conseguenza".

Le prenotazioni come vanno?

"Non siamo al livello del 2020 o del 2021, quando abbiamo assistito alla corsa per prenotare la vacanza che veniva vissuta quasi come una liberazione. Ma le cose procedono comunque in maniera regolare. E pure dall’estero qualcosa si muove lungo le direttrici classiche per Viareggio: centro e nord Europa, con qualcosina in arrivo dagli Stati Uniti".

Quest’anno i motori si accendono presto...

"Già dalle prossime settimane saremo pienamente operativi. La stagione quest’anno comincia a metà aprile, con la Pasqua".

Daniele Mannocchi