Doccia fredda per Burlamacco. Il Ministero della cultura non ha accettato la richiesta avanzata dalla Fondazione Carnevale di istituire un comitato nazionale in occasione dei 150 anni della manifestazione. Sono 14 le domande accolte per altrettante manifestazioni che si spartiranno una torta da circa un milione e 100 mila euro messa a disposizione dal Ministero.
Perché la richiesta di Viareggio è stata bocciata? La Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali cita l’articolo 4 della circolare del 28 febbraio 2022: "Ai fini dell’istituzione dei Comitati nazionali sono ammessi alla valutazione esclusivamente eventi di cui riccora il primo o i successivi centenari... fatti salvi i casi di eccezionale rilevanza storico-culturale e sociale".
Viareggio quindi non fa eccezione. E non viene considerato evento di eccezionale rilevanza. Come forse un po’ tutti ci siamo illusi che fosse in questi cento anni di storia. In effetti però le 14 ricorrenze accreditate sono tutti centenari (o multipli di esso). E le 8 manifestazioni o ricorrenze invece non ammesse – fra cui Viareggio – non rispettano quel criterio indicato. E adesso la Fondazione dovrà cercare di trovare strade alternative per celebrare a dovere quella che resta comunque una data storica per la manifestazione.
La Fondazione Carnevale – in attesa di una comunicazione ufficiale – fa sapere "che l’istituzione del Comitato Celebrativo continuerà il suo percorso e prosegue nella ricerca di strade, anche alternative, per celebrare al meglio questo importante traguardo. Del resto la Fondazione negli ultimi anni ha superato non pochi ostacoli e ottenuto per il Carnevale l’importante riconoscimento di “bene culturale” che ha consentito di beneficiare, per la prima volta nella storia, di contributi ministeriali assegnati attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo, il cui stanziamento è stato opportunamente incrementato".
Va invece all’attacco di Comune e Fondazione la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Barbara Paci: " E’ un fatto gravissimo – tuona – potevamo essere inclusi nel calendario degli eventi culturali di celebrazione nazionale promossi ufficialmente dal Ministero della Cultura, beneficiando anche del sostegno promozionalei. Viareggio ne è stata nte esclusa nonostante le promesse propagandistiche dell’amministrazione e della stessa Fondazione. Questo epilogo dimostra l’incapacità di raccontar e il Carnevale. Ancora una volta chi parla di cultura e di economia della cultura ne ignora le norme e il percorso corretto da intraprendere".
Paolo Di Grazia