"La scultura in ricordo di mia figlia ha bisogno di essere pulita, ma l’amminsitrazione è sorda a questo mio sollecito". Maria Luisa Secchi due anni fa ha donato l’opera di Maria Gamundi che il 20 maggio 2019 è stata collocata sul lungomare di Focette, proprio dove perse la vita la giovane Valentina Prisco a causa di un incidente stradale. Ma il basamento da tempo ha necessità di manutenzione. "E’ dallo scorso Natale che quella parte della scultura si è annerita – evidenzia mamma Maria Luisa – deteriorata dallo zampillio dei vicini getti d’acqua che va a colpire proprio il basamento, creando col tempo un prevedibile effetto corrosivo. Ho già sollecitato gli uffici comunali ma non hanno mai dato seguito alla semplice richiesta di pulire l’opera che donai al Comune: tra l’altro è un omaggio non solo a mia figlia ma anche a tutte le vittime della strada e il 21 novembre ricorrerà la giornata internazionale dedicata proprio a chi è morto a causa di incidenti. Ho contattato privatamente anche un marmista che mi ha presentato un preventivo ’sostanzioso’ – prosegue Maria luisa Secchi – che comunque avrei sostenuto se avessi avuto la certezza di un rimborso da parte del Coune. Cosa che mi stata negata. Si preferisce lasciare la scultura sporca, regalando anche un effetto poco gradevole in quel unto di viale a mare fortemente frequentato"