I contagi da Covid nelle scuole della Versilia segnano un’altra giornata, quella di ieri, fatta di ulteriori impennate, genitori in ansia e comunicazioni tutt’altro che sincronizzate. Partendo da Pietrasanta, la novità è che le classi in quarantena alla media “Barsanti“ sono passate da quattro a cinque, su un totale di dodici. Significa che quasi metà istituto è a casa, senza contare gli studenti e i genitori con sintomi ma ancora in attesa dell’esito dei tamponi. C’è poi un altro caso di positività registrato all’elementare “Pascoli“ e tre al liceo artistico “Stagi“. Contagi a parte, l’altro problema riguarda le comunicazioni. Anche ieri l’istituto comprensivo Pietrasanta 1 non ha confermato i dati: il fatto è che le notifiche della Asl arrivano all’istituto anche 24 ore dopo le comunicazioni ricevute in maniera diretta dalle famiglie interessate.
"Sono in stretto contatto con il comprensivo – interviene l’assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani – il quale al momento dall’Asl ha ricevuto in modo ufficiale solo la cifra di quattro classi in quarantena alle ’Barsanti’. Ma da notizie ufficiose i genitori mi comunicano che potrebbero essere cinque: sono a disposizione per ogni tipo di supporto, ho chiesto di verificare con l’Asl tutte le misure necessarie e resto a disposizione 24 ore su 24 per qualsiasi evenienza. Siamo a fianco delle famiglie e dei loro gruppi Whatsapp, che ultimamente hanno ragione: prendo atto di questo tam-tam, tuttavia attendo notizie ufficiali dall’Asl. Daremo il nostro supporto all’istituto anche se fosse necessario sanificare quella scuola, fortemente colpita dal virus. Mi rendo conto che l’Asl sta facendo numerosi tamponi ed è sobbarcata di lavoro per queste verifiche quotidiane. Chi sta sopra di noi avrebbero dovuto pensare meno ai banchi con le rotelle e più a come organizzare la ripartenza". Sempre ieri, infine, Bresciani ha sollecitato gli uffici per affidare il potenziamento della rete internet nei due comprensivi, anche con la fibra ottica: "I ragazzi non devono perdere ulteriori ore di lezione. Nel caso in cui venga attivata la didattica a distanza dobbiamo essere preparati a sostenerla anche con i nostri mezzi a disposizione".
Anche a Forte dei Marmi si moltiplicano i casi di classi in quarantena. Alla media “Ugo Guidi“ da ieri sono rimaste a casa una classe terza e una seconda dopo che è stato riscontrato un caso di positività di un alunno in ciascuna di esse. L’Asl ha già avviato la procedura da protocollo attuando un’ampia indagine in merito. "Aspetto solo che mi vengano comunicate ufficialmente le indicazioni relative alla quarantena" conferma la dirigente scolastica Silvia Barbara Gori, che comunque evidenzia un tempestivo intervento non appena scoperto il caso di contagio. Resta ancora a casa anche la classe prima della primaria dell’Istituto delle suore Canossiane. Qui un bambino risultato positivo (ma asintomatico) dovrà infatti rifare il tampone e nell’attesa del secondo esame i compagni stanno osservando la didattica a distanza. "E’ una quarantena in via precauzionale – precisa Madre Felicita – perché quell’alunno è da giorni che è a casa e dal 21 ottobre abbiamo deciso di sospendere le lezioni in presenza per cui il contatto con i compagni in realtà non c’è stato. In ogni caso adesso stanno facendo lezioni on line in attesa della prevista scadenza del periodo di osservazione".