Il Teatro Jenco lancia la sfida in prosa al virus

Domani sera il via alla stagione con lo spettacolo su Gian Maria Volonté. A novembre arrivano “Essere Jim Morrison“ e lo show di Baglioni

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di Alice Gugliantini

Covid permettendo, si rialza il sipario sul teatro Jenco. Primo appuntamento sabato sera alle 21 in via Menini, con il nuovo allestimento “Controcorrente – Gian Maria Volonté e il racconto di un paese imperfetto”, di e con Mauro Monni.

Sono tre in totale i nuovi spettacoli che potranno sostituire due spettacoli della primavera scorsa e non sono più riprogrammabili. Mentre per altri tre sarà possibile richiedere un voucher. Tra gli spettacoli confermati, invece, “L’attesa sui duecento della città“. Tra gli spettacoli non riprogrammati, per motivi non riconducibili al teatro, troviamo gli spettacoli “L’Abisso“, previsto per il 20 marzo scorso e “Roger“, in programma il 9 aprile. Il teatro dà comunque la possibilità di sostituirli con uno tra i seguenti spettacoli: o “Controcorrente - Gian Maria Volonté e il racconto di un paese imperfetto” di e con Mauro Monni in programma domani sera alle 21, o “Essere Jim Morrison” di Andrea Bruno Savelli sabato 7 novembre prossimo alle 21. Oppure in terza opzione il nuovo spettacolo di e con Lorenzo Baglioni “Chiacchere e canzoni”, in anteprima nazionale sabato 28 novembre alle 21.

Mentre per gli spettacoli “Romeo e Giulietta“, previsto per l’8 marzo scorso, “Favole al telefono“ in programma il 21 marzo e “Notte da Jellicle“ in cartellone il 18 aprile, che non potranno essere riprogrammati, il teatro dà la possibilità di richiedere un voucher dello stesso importo del biglietto in possesso. Questo può esser fatto esclusivamente via mail all’indirizzo [email protected], allegando il biglietto entro e non oltre domani. Sarà possibile utilizzare il voucher per tutti gli spettacoli organizzati dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti e avrà validità 18 mesi dall’emissione. Per i biglietti singoli acquistati online o nei punti vendita ticketone si prega di far riferimento al sito www.ticketone.it

Come detto, invece, tra i riprogrammati c’è “L’attesa“, che andrà in scena domenica 13 dicembre alle 16. Per chi era già in possesso del biglietto, questo è valido per la nuova data, ma a seguito delle ordinanze relative al contenimento dell’emergenza Covid-19 non potrà essere garantito il posto scelto al momento dell’acquisto. Per la rassegnazione del posto contattare il numero 0584-1972402 dal martedì al giovedì dalle 17 alle 21 o inviare una mail a [email protected]

Tutti gli spettacoli sono ad esaurimento posti disponibili. I posti oggi con le norme anti Covid sono scesi da 350 a 172. Previsto ovviamente il distanziamento, con un posto occupato e uno libero, con una suddivisione a scacchiera. Niente deroghe nemmeno per i congiunti, neanche loro potranno sedersi vicini. I posti infatti sono tutti fissi e assegnati. E’ stata adottata una metodica diversa rispetto a quella dei posti al Pucciniano la scorsa estate dove le poltroncine utilizzabili avevano tra l’una e l’altra due posti vuoti, ma grazie all’alpiezza della platea all’aperto era stato previsto un settore per i congiunti, dove era possibile occupare due posti adiacenti, con due seggioline vuote rispetto alla coppia successiva.

La biglietteria sarà aperta su prenotazione per limitare il più possibile gli assembramenti visto che il teatro non dispone di un vero e proprio foyer. La biglietteria sarà aperta due ore di ogni spettacolo. Un solo ingresso, mentre sono previste due uscite laterali, una a sinistra che dà su via Amendola e l’altra a destra che fa uscire dall’entrata. Gel disinfettante all’ingresso e mascherina obbligatoria in sala.