Il Covid rialza la testa, aumentano i casi

Oltre quattrocento in tutta la provincia, e una buona parte in Versilia. Ecco le cifre che fanno stare col fiato sospeso

Ormai non badiamo più ad uno starnuto, "sarà il condizionatore...". Le mascherine stanno scomparendo. Resistono appena nei supermercati, o sui treni. Nessuna fila davanti alla farmacie per un test rapido, poche le richieste per i tamponi molecolari all’Asl. Ma, nonostante la ritrovata normalità, il Covid non è un brutto ricordo. Anzi. Nelle ultime 24 ore il numero dei contagi in provincia di Lucca è schizzato a quota 435, di cui 127 casi registrati in Versilia (35 a Camaiore, 6 a Forte dei Marmi, 18 a Massarosa, 47 a Viareggio, 15 a Pietrasanta, 6 a Seravezza). Ad impressionare è il tasso di positività, che ieri in Toscana – con 3812 positivi in più – ha raggiunto il 24,1%. Questa nuova ondata – trainata dalle più svariate varianti Omicron che non si piegano nemmeno col caldo e l’afa di questi giorni torridi – potrebbe raggiungere il suo picco alla fine di luglio, dicono gli esperti. E quello che preoccupa sono le conseguenze che avrà. La campagna vaccinale ha infatti subito una brusca battuta d’arresto, tra i bambini oltre il 50% non ha fatto nemmeno la prima dose. E la quarta dose, tra over 80 e fragili, non è decollata. Di conseguenza anche i ricoveri crescono, sono circa 60, di cui 4 in terapia intensiva, le persone in cura nei reparti dell’Asl Toscana Nord Ovest. Erano meno della metà un anno fa. Per il momento il sistema regge, i vaccini e la minor capacità di Omicron di raggiungere i polmoni, compromettendo il sistema respiratorio, hanno reso il virus più sostenibile. Ma occorre prudenza. Perché anche se il mondo ha ripreso a correre, ai suoi ritmi pre-Covid. Il Covid è ancora qui. E può far male.

Mdc