Strage di Viareggio, furto nella Casina dei ricordi: rubata la maglietta di Andrea Falorni

Lo chiamavano lo "Scarburato", proprio a lui e alla moglie Maria Luisa Carmazzi è intitolata la Casina. Bandoni, presidente del gruppo di motociclisti: "Sono ferito di nuovo"

La Casina dei ricordi a Viareggio (foto Umicini)

La Casina dei ricordi a Viareggio (foto Umicini)

Viareggio, 2 dicembre 2022 - Ancora un atto di estrema inciviltà contro un luogo che ricorda le vittime della strage ferroviaria di Viareggio. Una maglietta è stata rubata dalla Casina dei Ricordi, luogo della memoria dei morti di quel tragico 29 giugno 2009.  Si tratta della maglietta di una vittima, Andrea Falorni, detto lo Scarburato. Proprio a lui e alla moglie Maria Luisa Carmazzi, detta Pulce, anche lei deceduta per gli incendi del disastro è intitolata la Casina. Entrambi motociclisti del gruppo di appassionati Tartarughe Lente, gli amici vollero per loro un luogo che poi è diventato punto di ricordo pubblico della vicenda.

Proprio Giuliano Bandoni, presidente del gruppo di motociclisti, si è accorto del furto quando stasera è andato a chiudere la Casina dei Ricordi. L'associazione si occupa della manutenzione. Bandoni ha visto che mancava la maglietta di Scarburato, con l'immagine di un indiano, che il fratello di Andrea Falorni aveva regalato alle Tartarughe Lente, insieme ad altre cose che erano state trovate fra le macerie. «Sono ferito di nuovo, ma ormai abituato in 13 anni, ho ben capito che fra tutti gli esseri viventi la peggio razza è quella umana», ha dichiarato amareggiato Giuliano Bandoni rendendo noto il furto.