Coronavirus, deserto sul fronte mare da Torre del Lago a Forte dei Marmi

Controlli ovunque. Lido spettrale, qualche persona nelle Pinete. I vigili hanno sanzionato un giovane senza giustificazione

Coronavirus, deserto in Versilia

Coronavirus, deserto in Versilia

Viareggio, 16 marzo 2020 - Una tranquilla domenica in stile "The day after". Sole, aria improvvisamente calda, e neanche un cane sulla spiaggia dalla Bufalina al Cinquale. Ogni tanto, nell’interno, un cane col padrone. Con o senza ordinanza, marine vuote fino a Forte e nessun assalto di forestieri. Del resto, muoversi per diporto è proibito dal Dcpm 9 marzo, ma questo scatena segnalazioni esagitate su Facebook: "Dagli all’untore che cammina".

Qualche temerario è andato a correre o camminare nelle Pinete, rimaste per lo più vuote. Nella Macchia Lucchese c’erano due pattuglie della protezione civile che hanno contestato l’uscita a un cittadino, ma poi non hanno verbalizzato nulla. I vigili urbani e altre forze dell’ordine hanno pattugliato le aree pubbliche di Viareggio, ma la polizia locale non ha fatto verbali né multe. Invece sabato nel tardo pomeriggio è stato sanzionato un giovane fermato nei pressi di piazza Campioni: i vigili hanno fatto anche 225 controlli a persone e veicoli, e 213 a esercizi commerciali. Ma mentre il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha vietato l’accesso sul Lungomare, ieri il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto ha postato su Facebook un video in cui spiega cosa si può fare e cosa no: secondo lui, anche una camminata pur senza avvicinare le altre persone. Al contrario ieri pomeriggio, almeno tra le 14.30 e le 16, Firenze-Mare deserta e senza alcun controllo ai caselli da Altopascio a Migliarino: non c’era proprio nessuno.

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