Confesercenti chiede all’assessore Marras il rinvio dell’inizio dei saldi

"Con l’autunno caldo che abbiamo avuto è mutata la propensione all’acquisto dei clienti"

VIAREGGIO

"Duecentosessanta euro è il budget medio previsto per questa settimana del ‘black Friday’, peccato però che saranno solo meno del 30% coloro che lo spenderanno nei negozi di vicinato. E che dire di un mese di novembre in cui le promozioni sono state praticamente senza soluzione di continuità ben oltre il ‘mitico ultimo venerdì’ e soprattutto di un avvio dei saldi di fine stagione il prossimo 5 gennaio". La preoccupazione per il settore abbigliamento, in particolare, arriva da Confesercenti Toscana Nord che prende spunto dalla settimana del ‘black Friday’ per arrivare all’inizio dei saldi invernali del prossimo gennaio. Quello che preoccupa ancor di più Confesercenti Toscana Nord, infatti, è il 5 gennaio, data di inizio dei saldi di fine stagione. Una preoccupazione che ha spinto il proprio sindacato di categoria Fismo a rivolgersi direttamente all’assessore regionale Leonardo Marras per chiedere uno spostamento a febbraio. "Da alcuni anni – osserva ancora Benvenuti – la Conferenza Stato Regioni aveva individuato l’inizio di gennaio per i saldi invernali e l’inizio di luglio per quelli estivi, i periodi nei quali in maniera quasi uniforme le Regioni deliberavano in merito. Il contesto generale è purtroppo cambiato in modo radicale negli ultimi anni, la pandemia con tutto quello che ha significato in termine di restrizioni e chiusure, e soprattutto i cambianti climatici sempre più accentuati rappresentano una variabile non più sottovalutabile. In queste prime settimane di autunno la situazione è ulteriormente peggiorata tanto che solo da qualche giorno, a poco più di un mese dalla data presunta di inizio saldi, è forse iniziata la stagione autunnale dal punto di vista meteorologico e quindi anche commerciale per la vendita invernale. È comprensibile quindi la grande preoccupazione della stragrande maggioranza dei piccoli negozi di trovarsi ad inizio gennaio con i magazzini ancora pieni di merce, con danni economici difficilmente sostenibili per molte attività vista la necessità di vendere sottoprezzo per l’inizio dei saldi". Da qui la richiesta alla Regione. "Abbiamo chiesto all’assessore Marras – conclude Benvenuti – di valutare questa situazione straordinaria che rischia seriamente di minare la stabilità di tante piccole attività, spostando la data del via alle vendite di fine stagione almeno ad inizio febbraio per permettere alle nostre imprese di recuperare parte dei loro profitti".