Carnevale di Viareggio posticipato a settembre

Viareggio, la rassegna slitta alla fine dell’estate a causa del coronavirus: i corsi mascherati saranno cinque

Posticipate le sfilate in Passeggiata a Viareggio (foto Umicini)

Posticipate le sfilate in Passeggiata a Viareggio (foto Umicini)

Viareggio, 3 gennaio 2021 - Burlamacco non si arrende. Non è da lui, perché dietro quell’eterno sorriso c’è anche un carattere determinato. E così il Carnevale di Viareggio edizione 2021 non sarà annullato, bensì posticipato a settembre. La decisione è ufficiale, si attende di conoscere soltanto le date: ma già si sa che i corsi mascherati saranno cinque, concentrati tra la metà del mese e la prima settimana di ottobre. Si scommette dunque sulla speranza e il sogno, proprio mentre altre manifestazioni simili sono stati annullate o rinviate a data da destinarsi.

"A Viareggio stiamo immaginando un’edizione universale, che renda omaggio anche a tutti quei Carnevali, grandi, importanti e meravigliosi, che non si sono potuti tenere - spiega la presidente della Fondazione, Marialina Marcucci -. Con l’auspicio che questo dia speranza e prepari una rinascita che senz’altro per il Carnevale del 2022 ci sarà".

Lo slittamento delle sfilate però ha provocato anche polemiche. Inizialmente la Fondazione aveva previsto di inaugurare i corsi ai primi di settembre ma le categorie (commercianti e albergatori soprattutto) hanno obiettato che era meglio spostare ancora più in là, per consentire alla stagione balneare di terminare. Poi il compromesso: non ottobre come chiesto dagli operatori economici, ma la partenza a metà settembre. Intanto negli hangar della Cittadella i maestri della cartapesta, che non si sono mai fermati neanche con la zona rossa, proseguono nella costruzione delle loro creature giganti.

Se le sfilate in Passeggiata sono rinviate, nel periodo canonico del Carnevale a Viareggio ci saranno comunque alcune iniziative: intanto il 30 gennaio la bandiera salirà sul pennone di piazza Mazzini, mentre in febbraio (periodo nel quale si sarebbero dovuti tenere i corsi prima che scoppiasse la pandemia) ci sarà spazio per eventi virtuali. Certo sul rinvio a settembre tutta l’organizzazione è comunque con il fiato sospeso. Bisognerà infatti vedere cosa consentirà di realizzare l’andamento del virus.