Chiara, fumettista di successo e mamma, racconta la battaglia contro il cancro

Chiara ha 31 anni e voglia di crescere suo figlio

Chiara De Plano, è una  fumettista di successo e mamma di un bimbo di 4 mesi

Chiara De Plano, è una fumettista di successo e mamma di un bimbo di 4 mesi

Viareggio, 17 marzo 2019 - Era un momento felice. Il lavoro dei sogni, e la gioia della maternità. Poi un giorno di dicembre, tra carta da regalo, luci, abeti..., è arrivata la diagnosi: cancro. E dal quel momento è iniziata una battaglia che la 31enne fumettista viareggina Chiara De Plano ha deciso di rendere pubblica, raccontandosi sul suo profilo Facebook. I cambiamenti, le sfide, i risultati, le paure. Sincera, ironica, emozionante. «Quando me l’hanno detto, mi sono sentita spiazzata. Non ero preparata. Mai mi sarei immaginata alla mia età, dopo la gioia di essere diventata mamma da pochi mesi, una notizia così». Gli amici si sono stretti accanto a lei, da subito. Aiutando Chiara e la sua famiglia in tutti i modi.

Chiara è una fumettista di talento: lavora come autrice per la casa di edizioni Kasaobake e ha creato il personaggio “Sasso coi capelli”, un colorato e divertente personaggio protagonista di una storia comica ma dal retrogusto aspro dell’inquietudine. Sasso è stato presentato a Lucca Comics, «una grande soddisfazione». Ma non solo: Chiara lavora anche nell’azienda di famiglia, la Eido diagnostica al Varignano. «È iniziato tutto con un dolore al seno, a cui inizialmente diedi poco peso, tuttavia una notte mi fece molto male e indagai. Da una prima ecografia non venne fuori niente, poi il dolore tornò, ho sentito un rigonfiamento e mi sono allarmata. Con la tac total body con contrasto hanno rilevato due masse, di cui una, al petto, grande come una mela».

Come ti sei sentita?

«Non sapevo cosa aspettarmi, ma l’unica cosa che mi venne in mente era che avrei avuto a che fare con la chemioterapia. Mio padre mi ha subito rassicurata dicendo che mi avrebbe portata a curarmi a Milano allo Ieo, e che era già tutto organizzato».

Ci puoi raccontare?

«Ho pensato a mille cose. E tra tante difficoltà, solo per ultima la terapia. All’inizio mi preoccupavano gli spostamenti, il lavoro, la famiglia, l’alloggio. Mio marito Francesco che avrei lasciato da solo, il nostro bambino di quattro mesi e gli impegni con l’editore di “Sasso coi capelli”»

Come hai trovato la forza di affrontare tutto?

«La chemioterapia è ostica, ma il desiderio di riabbracciare mio figlio mi rende carica di positività e determinazione, al punto che, non vedo l’ora di iniziare un nuovo ciclo per finirlo e tornare a casa».

Gli amici?

«Tutti, anche i più lontani, mi sostengono. Ogni giorno chiedono notizie, alcuni si sono offerti di darmi un passaggio fino a Milano. Mi hanno riempito di gioia, e mi hanno commossa. La forza per sconfiggere la malattia si trova anche nel sostegno di chi ti ama, e io mi sento ogni giorno fortunata di essere circondata da tutto il loro calore».

Perché hai deciso di raccontare?

«Ho deciso di postare la mia foto sui social per esorcizzare la cosa. Amo scherzare, senza nascondere nulla. Questo atto coraggioso mi ha aiutata ad affrontare la situazione. Ho aspettato un po’ a farlo e me ne sono pentita. Avrei dovuto farlo prima. È stata una liberazione, mi ha reso più serena e sicura di me».

Dario Pecchia