"Bocciano il tracciato lungo il viale dei Tigli per 14 alberi pericolanti"

Il consigliere Tiziano Nicoletti replica all’amministrazione con lo studio delle alberature fatto proprio dal Comune

"Mi troverete sulla barricata a difendere fino all’ultima zolla di terra che amo..." La frase del consigliere comunale di Viareggio Libera Tiziano Nicoletti appena prima delle messa in votazione dell’atto di indirizzo sul tracciato della ciclovia Tirrenica attraverso la riserva naturale della Lecciona resterà nella storia cittadina, come certe frasi epiche dei film. E nonostante la maggioranza abbia votato poi a favore del percorso retrodunale, Nicoletti – come tutti i movimenti ambientalisti viareggini – resta sulle barricate, e sostiene il percorso alternativo sul Viale dei Tigli. Quello che il sindaco Giorgio Del Ghingato ha scartato perché "non garantisce sicurezza la continuità di apertura del tracciato durante l’anno. Larea presenta infatti alberature molto antiche e frequenti cedimenti". Per replicare al sindaco Nicoletti cita dunque lo studio della società Treelab di Pisa, incaricata di valutare 2.500 piante delle città. "La relazione evidenzia che gli alberi da abbattere lungo il viale dei Tigli, poiché pericolosi, sono 14. E 39 quelli da sottopporre ad interventi di manutenzione e monitoraggio". "Ecco quindi dimostrato che le motivazioni dall’amministrazione rivelano tutta la loro inconsistenza. Mon è pensabile che si possa rinunciare al passaggio della ciclovia tirrenica dal viale dei Tigli per 14 alberi che comunque dovranno essere abbattuti poiché pericolosi. Viene da chiedersi, a questo punto, perché l’amministrazione continui a nascondere la verità, andando a scontrarsi con l’Ente Parco e con la Regione, a discapito dell’interesse dei cittadini e delle attività economiche".