Morto l’avvocato Vannucci Zauli. Fondò lo studio legale Ethos

Vent’anni di militanza in politica, ed è stato consigliere comunale per un lungo periodo

Antonio Vannucci Zauli

Antonio Vannucci Zauli

Camaiore, 23 dicembre 2021 - E’ morto l’avvocato Antonio Vannucci Zauli, 71 anni, principe del foro e uomo di sinistra, trascinatore e fondatore del celebre studio legale Ethos. Da tempo era ammalato di una sindrome che ne aveva minato la memoria, ma in tutti resta forte invece la memoria della sua persona, vitale e appassionata. Lascia due figlie, Elisa e Fiammetta, la prima avvocato come lui, l’altra responsabile commerciale di un’azienda. Era rimasto vedovo per la scomparsa dell’amata moglie, l’avvocata Isabella Lombardi, avvenuta 11 anni fa. Con lui se ne va un pezzo di Camaiore perché, pur non essendovi nato, qui ha vissuto il suo periodo davvero più bello e brillante: sia per la professione, con i colleghi Mario Sabatini, deceduto nel 2013, Mauro Cortopassi e Giuseppe Dati, fondò lo studio in piazza Petrucci vicino al palazzo comunale in cui lavorava anche la moglie.

“Un grande trascinatore” lo ricorda il collega Dati. Da qui infatti gli associati sono divenuti nel tempo oltre una decina e si sono trasferiti alle Bocchette. Un periodo attivo e fiorente anche per la sua storia politica: per vent’anni ha militato nel Partito Comunista, consigliere comunale fervido e combattente, sempre pronto a scandagliare ogni questione amministrativa.

Era amante della letteratura, da lì il nome Fiammetta alla figlia come la musa di Boccaccio, della storia, della pesca e del diritto in primis. Aveva, negli ultimi anni di professione, seguito importanti ricorsi amministrativi contro opere pubbliche che riteneva ingiuste, ‘illegittime’: ad esempio contro il pontile di Lido a favore del bagno Cristallo. Il ricordo dei colleghi di studio, di partito, si unisce al cordoglio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucca e del Pd di Camaiore. Oggi la salma verrà trasferita alla sala mortuaria del Versilia e domani si terranno i funerali. Alle figlie le condoglianze de La Nazione.