DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Auto e pedoni a rischio. Pontaranci alza la voce: "Vogliamo la rotatoria"

L’incrocio tra la provinciale e via San Bartolomeo è una perenne roulette russa "Qui sfrecciano tutti a gran velocità ma l’autovelox multa solo chi va a nord".

Auto e pedoni a rischio. Pontaranci alza la voce: "Vogliamo la rotatoria"

Auto e pedoni a rischio. Pontaranci alza la voce: "Vogliamo la rotatoria"

Il compianto cane Teo, mascotte del bar “Da Romano“ e adorato da tutti, col tempo aveva studiato a memoria l’incredibile mole di traffico che ogni giorno solca la provinciale Vallecchia, in località Pontaranci, riuscendo ogni volta ad attraversare la strada da mare a monti, e viceversa, senza neanche un graffio. Lo stesso succede ancora oggi con gli abitanti, perché da 57 anni il bar è il centro nevralgico, il principale punto di incontro e aggregazione della zona – già prima c’era un’attività simile – anche se deve pagare uno scotto mica da ridere: è a ridosso della provinciale, in assoluto tra le arterie più trafficate e transitate come fosse una pista di Formula Uno, e per giunta in prossimità di una curva.

Il che rende difficile attraversare la strada e impossibile tracciare le strisce pedonali mancando i requisiti della visibilità. Parliamo di auto, moto e camion che sbucano all’ultimo momento e senza alzare il piede dall’acceleratore, tutt’altro. Un incubo quotidiano per le 40-50 famiglie di Pontaranci, intenzionate a costituire un comitato per dar voce a questa realtà incastonata, da nord a sud, tra la “Gbc marmi“ e la rotatoria che dal Pergolone scende lato mare verso la Torraccia. La priorità è quella che Nazareno Petrucci indica con la mano, sfidando un traffico che a fine mattinata non dà tregua: una mini-rotatoria all’incrocio tra provinciale, via San Bartolomeo e via Volturno. "La nostra preoccupazione più grande – dice – è la velocità. L’autovelox ha risolto in parte il problema, ma quello posizionato qua accanto multa solo chi è diretto a Pietrasanta. Significa che chi va incittà riprende subito velocità, idem chi va a Vallecchia. L’aggravante è che molti si immettono da via San Bartolomeo senza fermarsi. Ogni giorno è un pericolo: le strisce non possono essere fatte perché lì c’è la curva del ponte sul rio Colombetta, ci vorrebbero segnali luminosi o lampeggianti fissi".

Gli abitanti sono felici per la recente asfaltatura della provinciale, ma oltre alla rotatoria, che smorzerebbe la velocità, hanno una lunga lista di richieste: dall’illuminazione pubblica subito dopo il tramonto ("in inverno si accende non prima delle 19, quando è già buio da due ore") fino al progetto della pista pedonale lato monti e ciclabile lato mare, con gli espropri che risalgono al cantiere della rotatoria al Pergolone e poi nient’altro.