Assalto con la vernice alla Scala di Milano Fermato un ambientalista viareggino

Dopo il blitz sono stati condotti in ospedale per le ferite riportate negli scontri

"Il mondo di sotto" è tornato a farsi sentire sulla piazza, di fronte alla Scalai, prima della Prima, nel luogo che gli è storicamente più consono. Proteste meno violente nella forma, pochi fumogeni, nessuna carica, ma più ricche di contenuti e più “simboliche“. Come la lunga tavola apparecchiata con tovaglie e piatti di carta, a fare luce delle piccole candele, per simboleggiare un caro energia che rende impossibile arrivare "alla seconda settimana del mese, non alla fine", così recita lo slogan dei sindacati di base che hanno improvvisato una conferenza stampa. Mentre di primo mattino c’è stato un assalto con la vernice colorata. Tra i cinque protagonisti appartenenti al movimento ambientalista “Ultima Generazione” che hanno imbrattato la facciata del Piermarini anche un giovane viareggino. Il blitz è andato in scena pochi minuti prima delle 8, con il pronto intervento della polizia: gli agenti hanno fermato i ragazzi e ne sono nati alcuni attimi di tensione, con due poliziotti rimasti feriti e per questa ragione trasportati in ospedale, dal quale sono stati dimessi con prognosi di 7 e 10 giorni per lesioni a una caviglia e a una spalla.

I cinque attivisti – due di Milano, due di Pavia e uno di Viareggio ca, tutti di età compresa fra i 20 e i 23 anni – sono poi stati trasferiti in Questura, dove sono stati identificati e denunciati. "Ad assistere alla “prima” – si legge nel post di “Ultima Generazione” con cui viene rivendicato il blitz - ci saranno il presidente della Repubblica Mattarella, il presidente del Consiglio Meloni, la presidente Von der Leyen e tanti altri. Uno sfarzo di potenti, di politici, di chi sa perfettamente di guidare un mondo che muore anche per causa loro. Mercoledì mattina Alessandro, Simone, Bjork, Leonardo e Martina hanno colorato con della vernice lavabile l’entrata del teatro, e hanno gridato a pieni polmoni quanto tutto ciò sia atroce e paradossale".