Allarme a Lido: "In mano alle baby gang"

In Passeggiata commercianti e frequentatori spaventati. Vandalismi, risse, bottiglie rotte. Chiesto l’intervento del prefetto.

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Le segnalazioni sono ripetute e costanti. Ma il fenomeno purtroppo non accenna a rientrare, tanto che anche nell’ultimo week end si registrano bravate di ogni tipo. E’ la situazione che sta vivendo Lido di Camaiore in questo inizio estate, una zona che è alle prese non solo con una stagione in corsa solo il sabato e la domenica però ancora morta durante la settimana, ma anche con bande di ragazzini che la fanno da padrone tra risse e vandalismi. Si segnalano addirittura commercianti che si chiudono nei negozi e passanti impauriti. Una settimana fa il sindaco Alessandro Del Dotto aveva eseguito un sopralluogo con una pattuglia della Polizia Municipale, stavolta a intervenire nel doppio ruolo di imprenditore e vicepresidente del consiglio comunale di Camaiore è Marcello Mancini. Che lancia proprio un appello per la sicurezza della Passeggiata. “Chiediamo che il Prefetto intervenga subito - esordisce -. Sono sgomento come i tanti titolari di attività del lungomare specie nei pressi del pontile di Piazza Matteotti. La mia famiglia e’ proprietaria del bagno Marusca e viviamo questa situazione assurda: fiori divelti, arredi rotti, disturbo e danni per molti negozianti. Orde di ragazzini, anche minorenni, sono divenute il terrore della passeggiata e, la sera tardi, spaccano, si affrontano, compiono atti vandalici: la pavimentazione ieri mattina era colma di cocci di bottiglie“. Mancini aggiunge anche altri dettagli “Siamo vittime di questo branco - assicura - e prima o poi accadrà il peggio. Da un mese e’ così, con ragazzini a bande che si scontrano: il titolare della gelateria qui vicino si è rinchiuso dentro fino alle 3 di notte dalla paura...”. Insomma questa situazione non può proseguire. “Abbiamo paura, non c’è controllo: sono troppi, troppi giovani ed incivili - aggiunge il consigliere - Bisogna che i controlli delle forze dell’ordine vengano intensificate. Non è giusto ed e’ troppo pericoloso per le persone, per il decoro. Un rischio insostenibile”.

Per tutti ed anche per loro: se il Covid-19 ha rallentato gli affari, ha anche fatto si che adesso questi ragazzi, alla sera tardi e la notte, siano divenuti i ‘padroni’ indiscussi del luogo, un ulteriore deterrente al turismo sereno e familiare del Lido. “Chiediamo che l’amministrazione faccia qualcosa subito- chiude Mancini - prima che accada l’irreparabile. Necessita più sorveglianza: sabato sono intervenuti i carabinieri di Pietrasanta”. Un’intensificazione dei controlli che insomma non appare piu’ rinviabile in questa estate così insolita. E che spesso mette a rischio l’incolumità delle persone.

Isabella Piaceri