Ternana, la festa è nell’aria Leone: "Voglia di vincere"

Il diesse ha parlato in videoconferenza: ’La squadra è decisamente dentro il carro armato, come sempre. Vedo che c’è l’intenzione di completare l’opera’

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Aria di festa. Per ora soltanto di colori, ma significativa in un momento di grave emergenza e difficoltà generale, quasi ad andare oltre il puro contesto sportivo. La città intera attende la decisiva sfida con l’Avellino: bandiere ai balconi e alle finestre, vetrine di esercizi commerciali con decorazioni ad hoc, l’immancabile vessillo sul pennone della fontana di Piazza Tacito come da tradizione, un grande striscione della Curva Nord sulla facciata di Palazzo Spada, un altro sul grattacielo del "Tulipano".

In videoconferenza ha parlato il diesse Luca Leone: "La squadra è dentro il carro armato, come sempre. Vedo la voglia di completare l’opera. Il grande lavoro dei calciatori e la loro mentalità ci rendono orgogliosi. Con Lucarelli non abbiamo mai temuto un rilassamento. I complimenti vanno anche allo staff sanitario. Sapevamo che il primo nemico sarebbe stato il Covid. Non smetterò mai di ringraziare la Società che non ci ha fatto mancare nulla.

Siamo anche andati oltre i protocolli della Figc". I motivi del successo: "Il merito più grande è stato del nostro Presidente che ha dato fiducia a tutti. Con il Mister abbiamo subito capito di avere la stessa voglia di raggiungere un grande risultato attraverso una squadra che cercasse sempre la vittoria. Lucarelli ha fatto un lavoro straordinario". Sul contratto del tecnico: "Penso ci sia la volontà di proseguire insieme. E’ una persona onesta e schietta. Se dovesse prendere altre decisioni le renderà note a tutti. Ha un’opzione in caso di vittoria del campionato". Sull’Avellino: "Nel ritorno ha fatto i nostri stessi punti e Braglia è uno degli allenatori top in categoria".

A 19 anni Leone sbagliò il rigore decisivo per il Chieti nello spareggio con le Fere: "Magari è il destino ad aver disegnato questa storia. Quella volta ho pianto – conclude il diesse – e forse ora accadrà per un campionato vinto con la Ternana". C’è anche una dichiarazione a sorpresa, forse provocatoria, di Stefano Bandecchi in un intervista a "Sportchannel 214": "Non vedo l’ora che finisca il campionato, perchè dopo potrei abbandonare il mondo del calcio che costa molti soldi e che secondo me deve cambiare mentalità. Non sono ambizioso come altri. Il calcio non può essere in mano ad imprenditori più o meno stupidi, che buttano milioni di euro.

Le squadre stanno passando a cinesi e americani, senza programmazione. E’ uno sport drogato di soldi che devono arrivare chissà da dove e se arrivano dal mondo del lavoro allora sono rubati agli operai. Avevo l’obiettivo di riportare la Ternana in Serie B. Se fallisco, allora farò sicuramente un altro anno".

COSI’ IN CAMPO. Stadio "Libero Liberati" ore 15.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Mammarella; Proietti, Paghera; Partipilo, Falletti, Furlan; Vantaggiato. All.: Lucarelli.

AVELLINO (3-5-2): Forte; Silvestri, Miceli, Illanes; Ciancio, Adamo, Aloi, D’Angelo, Tito; Maniero, Fella. All.: Braglia.

ARBITRO: Colombo di Como.

Augusto Austeri